Silverskin fertilizzante e… piccole grandi idee per il Pianeta

Silverskin fertilizzante e… piccole grandi idee per il Pianeta

 

Tra gli slogan più ricorrenti delle manifestazioni per il cambiamento climatico e contro l’inquinamento ambientale, ricordiamo tuttə il famoso“There is no planet B”. Già, non esiste un pianeta B, ma un piano B c’è. Anzi, più di uno. Ogni giorno c’è qualcunə che ne sa una più del diavolo e lancia idee geniali einvenzioni eccezionali ed ecosostenibili.Come? Dando una nuova vita a oggetti quotidiani che regolarmente gettiamo senza riflettere sulle possibilità di riutilizzo o ingegnandosi per trasformare il banale in straordinario. Se ti sei chiestə almeno una volta cosa puoi fare per salvare il Pianeta – ma le risposte che hai trovato erano sempre le solite e banali raccomandazioni che segui già da una vita – allora questa è la rubrica che fa per te. Abbiamo raccoltole migliori invenzioni che possono aiutare la Terrache abitiamo. Tu sei dei nostri? Caffè TrucilloeAgriges: il riciclo della silverskin Lavoisier diceva che nulla si crea, nulla si distrugge etutto si trasforma:e la conferma viene daCaffè Trucillo- che ogni anno produce circa 20 tonnellatesilverskin, il rivestimento esterno di ogni chicco di caffè – in collaborazione conAgriges, da 30 anni produttore di concimi e fertilizzanti. Insieme hanno un obiettivo comune:trasformare lo scartodi un processo produttivo in una nuova risorsa per l’agricoltura biologica. Durante la tostatura, lasilverskinsi secca, cade e diventa uno scarto inutile per le imprese produttrici di caffè. Grazie alla partnership stretta tra le 2 aziende ad agosto 2021, circa2 tonnellate al mesedi silverskinnon finiscono più in discarica, ma diventano prezioso materiale in altri settori. Attraverso particolari macchinari, infatti,Caffè Trucilloaspira e compatta in piccole parti – simili al pellet – la membrana dei chicchi tostati, per poi cederla aAgrigesche la utilizza per la produzione di unfertilizzante organicoconsentito in agricoltura biologica. «La silverskin è preziosa – spiega Matteo Trucillo, Ceo dell’azienda – perché è ricca di carbonio e azoto, elementi particolarmente utili in agricoltura. Quello che per la nostra filiera produttiva sarebbe uno scarto,torna utilecon un’altra applicazione in ambito agricolo». Oltre a dare benefici al terreno, il prezioso rivestimentoabbatte la quantità di rifiuti da smaltiree i costi connessi al processo. L’asfalto mangia smog Si tratta di unrivestimento innovativoche ricopre il manto bituminoso ed è in grado di ridurre alcuni inquinanti – in particolare gli ossidi di azoto – immessi nell’aria dagli scarichi delle automobili, dalle emissioni delle fabbriche, dal riscaldamento domestico e da altre attività umane. Grazie alla presenza del biossido di titanio, che in presenza di aria e luce avvia il processo di fotocatalisi, è possibileossidare chimicamente gli inquinantiche vengono cosìconvertiti insali inorganici non pericolosiper la nostra salute e facilmente lavabili dalle acque piovane. Seppur ancora molto costoso in termini economici, il rivestimento mangiasmogè unavera svolta per la sostenibilità urbana:un chilometro quadrato di questo asfalto, infatti, elimina dall’aria 30 tonnellate di ossidi di azoto l’anno! Waterpod Bennie Beh HueMay ,Yap Chun Yoon, Loo Xin Yang sono i 3 studenti delMalaysian Institute of Technologyideatori diWaterpod, unacapsula di desalinizzazione sostenibileche si basa sulla distillazione solare per convertire l’acqua di mare in acqua potabile. Il progetto,nato per migliorare l’accesso all’acqua potabile per le comunità nomadi marittime -che di solito hanno bisogno di viaggiare lontano per acquistare acqua potabile – prevede l’utilizzo di una capsula, formata da una struttura a stoppino composta interamente da plastica riciclata, che si posiziona in mare e si lascia galleggiare, con il compito di assorbire acqua dal basso e trasportarla all’interno del meccanismo. Dopo aver “catturato” l’acqua del mare, la luce del sole che passa attraverso la copertura trasparente posta all’estremità superiore diWaterpodavvia il processo dievaporazione del liquido,permettendone la separazione dal sale. Con il raffreddamento dell’ ambiente attorno al coperchio, poi, i vapori d’acqua si trasformano, attraverso il processo di condensazione, facilmente in goccioline diacquadesalinizzata e potabile.