Cina: il Governo vuole incoraggiare le nascite. Ma le donne dicono no

Anno nuovo ma niente nuove nascite. Per la prima volta dal 1961la Cina deve fare i conti con il calo della popolazione, che alla fine del 2022 contava 1,41 miliardi di persone, 850.000 in meno rispetto al precedente. Come riporta ilWashington Post,le statistiche della scorsa settimana hanno confermato chela popolazione cinese si sta ufficialmente riducendoperché, come avviene in molte parti del mondo, sono decedute più persone di quelle nate. Una situazione prevista dal governo diXi Jinping, che infatti aveva giàintrodotto incentivi a sostegno delle famiglie con due figlie che con i recenti datiha ravvivato ancora una volta i dibattiti su come evitare la crisi demograficae arginare il problema di una forza lavoro in calo, incapace di sostenere una popolazione che invecchia rapidamente. La crisi di oggi è determinata molto probabilmente dallapolitica de figlio unico, introdotta nel 1979 e abbandonata nel 2016,che impediva alle coppie di avere più di un figlioe che per questo ha inflitto sofferenze su larga scala e determinato milioni diabortiforzati, sterilizzazioni e multe a chi voleva avere una famiglia più numerosa rispetto alle quote consentite in un Paese in cui culturalmente si preferiva anche la nascita di figli maschi. Questo aspetto ha portato a discriminare le bambine ancor prima di nascere ma anche, parrebbe, ad alcuni aspetti positivi, secondo il quotidiano statunitense, legati all’uguaglianza di genere:le poche bambine di una Cinadove il numero degli uomini supera quello delle donne,hannoinfattibeneficiato della ridotta concorrenza con i fratelli in fatto di attenzione dei genitori e di investimento di tempoe denaro per l’istruzione eoggi vedono la carriera e il lavoro al primo posto, insieme a una vita di coppia senza figli. Insomma, le donne non hanno nessuna intenzione di iniziare a fare più bambini. SuWeibo, l’equivalente cinese diTwitter, sono moltissime le donne che rivendicano il diritto a vivere una vitaDink,acronimo didual income no kinds,ovverodoppio reddito e niente figli,mentre milioni di utenti usano il recente neologismorenkuang, che combina i caratteri che indicanoumanoeminiera, esprimendorammarico per essere trattati come una risorsa grezzasfruttata a fini economici. Quello da poco iniziato è l’anno delConiglio, il quarto dei dodici segni dello zodiaco cinese,simbolo di longevità, prosperità e pace. Anno che coincide con la rimozione da parte della Cina, per la prima volta dal 2020, delle restrizioni sui viaggi internazionali tanto in entrata quanto in uscita. A Roma sono concentrate gran parte delle persone cinesi in Italia: poco più di 20mila a fronte delle circa 300mila rilevate dall’ultimo rapporto del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ed è qui cheil 5 febbraio si chiuderanno i festeggiamenticon la Festa delle Lanterne che tradizionalmente rappresenta il lasciar andare il vecchio per accogliere il nuovo.