Spesa sospesa: quando la lotta allo spreco diventa solidale

A volte sembra impossibile lottare contro lospreco alimentare, così insidiato e vario lungo tutta la catena agroalimentare da farci quasi arrendere al fatto che purtroppoun terzo del cibo al mondo ogni anno viene buttato via. SecondoFood Waste Index Report 2021eSave the Children,nel 2020, infatti, sono statesprecate 931 milioni di tonnellate dicibo.Un luogo, il nostro Pianeta, dove 828 milioni di persone sono malnutrite e in condizione di povertà alimentare. Unparadosso, insomma ma non bisogna desistere.Cambiare il modello di produzione e consumo potrebbe sembrare un traguardo irraggiungibile, eppure ci sono diversiprogetti che forniscono soluzioni per trovare un utilizzo a ciò che è in eccedenza. Tra questi, FondazioneLab 00 ETSha creatoSpesa Sospesa, un’iniziativa cheaffianca la lotta allo spreco un risvolto sociale e solidale. Attiva in 26 comuni italiani dal 2020,permette alle industrie alimentari, alle catene di distribuzione e ai produttori e rivenditori locali di donare o vendere, a prezzo calmierato, i prodotti in scadenza. Il tutto, utilizzando unapiattaforma tecnologicache consente di tracciare, con tecnologia blockchain, la donazione o la vendita effettuata, permettendo di calcolare i kg di alimenti salvati e l’impatto ambientale. Dalla nascita del progetto sono state risparmiate oltre 580 tonnellate diCO2, donati oltre 2.000 tonnellate di alimenti e beni di prima necessità e distribuite 4.000 tonnellate di pasti caldi. Regusto, la piattaforma tecnologica che gestisce l’iniziativa, è molto semplice da usare:aziende alimentari e di distribuzione pubblicano sulla piattaforma gli articoli in donazione o vendita, gli enti no profit li prenotanoe la tecnologia blockchain traccia tutto, producendo statistiche e indici di impatto. Come privati, inoltre, si può scegliere di fare donazioni in denaro, per sostenere la preparazione di pasti caldi per persone in difficoltà, prodotti dalle associazioni coinvolte comeEmergency, Croce Rossa, Caritas, Terre Des Hommese altri. Con 25 euro a esempio si possono regalare 50 pasti caldi e con 50 euro 100. Dallo scoppio dellaguerraRussia-Ucraina si può anche scegliere disostenere, nello specifico,persone in arrivo dall’Ucraina, grazie al progettoSpesa Sospesa For Ukrainee alla collaborazione conTerre Des Hommes, che si occupa di distribuire e consegnare loro beni e prodotti di prima necessità. Lottare contro lospreco alimentare, infatti, vuol dire anche creare sinergie, collaborazioni, reti virtuose tra enti no profit, comuni, aziende, privati, per agevolare le relazioni sul territorio e generare un impatto tangibile, da leggere negli occhi delle persone e non solo su carta.