Sono i nonni i pilastri (economici) delle famiglie

Nel nostro Paesegli effetti economici delle tensioni internazionalicome l’invasione Ucraina da parte della Russia,hanno portato aconseguenze negative in termini dicarobollette, caro energia e caro vita, provocando unimpoverimento delle famigliesenza precedenti. Come già successo in passato, ancora una volta peròsono i nonni a ricoprire un ruolo di fondamentale importanza, sia per la loro presenza fisica, sia per il sostegno economico che offrono. In occasione dell’assemblea dei Senior di Coldiretti, è stata esposta unarilevazione onlinesvolta dalla stessa Coldiretti, nella quale emerge chein quattro famiglie italiane su dieci, il 40%, sono i nonni a salvare il bilancio familiare. Tra i nuclei fortunati che hanno la possibilità di godere dei propri anziani,circa il 63% li ritiene fondamentali nel conteggio del reddito familiare, a fronte del 22% che li riconosce, invece, comesostegno per badare ai propri figli, consentendo così di risparmiare su doposcuola e babysitter. Solo una piccola percentuale, il 15%, trova nei nonni un aiuto in ambito lavorativo, soprattutto nei casi in cui si possiedono attività di famiglia, dall’artigianato all’agricoltura, fino ad arrivare al commercio. Inoltre,la figura dei nonni è di fondamentale importanza anche per preservare le tradizioni alimentarie insegnare ai più giovani ad avere abitudini più sane per quanto riguarda il cibo. Sono loro i veri promotori delladieta mediterranea, utilizzando in cucina pasta, pane, frutta e verdura, olio extravergine di oliva, carne e pesce. Non dimentichiamoci che è proprio questo stile alimentare che ci ha consentito di arrivare ad avere un’aspettativa di vita tra le più alte al mondo e in Europa, come confermato da uno studio svolto dalnetwork sanitario americano NiceRx, che prendendo in analisi diversi dati dei Paesi OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha scoperto chel’Italia è al quinto posto al mondo tra quelli con l’aspettativa di vita più altae al primo tra quelli dell’Unione Europea presi in analisi, con una media pari a 84,01 anni (81,90 anni per gli uomini e 85,97 per le donne). I nonni sono un pilastro dellefamiglieitaliane anche secondo lostudiopubblicato sul sito dellaFnp (Federazione Nazionale Pensionati) – Cisl. Secondo i dati raccolti, infatti,dal 2020 a oggi hanno contribuito con 38,2 miliardi di euro ai bilanci familiari dei propri figli. Sono la maggior pare, il 92,8%, i senior che hanno aiutato figli e nipoti a livello economico: di questi, il 48% lo ha fatto spesso, il 34,7% qualche volta e il 10,1% raramente; a fronte di questi, invece, il 7,2% non ha mai prestato alcun tipo di aiuto economico. Tra quelli che hanno aiutato i propri figli, il 41,8% ha contribuito mensilmente con una cifra tra i 100 e i 500 euro, l’8,2% con una cifra compresa tra i 500 e i 1.000 euro e il 7,3% con contributi che vanno oltre i 1.000 euro. I nonni ricoprono unruolo fondamentale anche nella gestione dei nipoti, soprattutto dei più piccoli,accompagnandoli e riprendendoli a scuolao alle attività sportive, occupandosi dei pasti e giocando con loro fino al ritorno dei genitori:il 37% è coinvolto in queste attività quotidianamente, il 30% in alternanza con gli altri nonni, il 22% interviene nelle emergenze, come in caso di malattia dei genitori e solo l’ 11% dichiara di non essere coinvolto in alcun modo nella gestione dei nipoti, in particolare quando si tratta di nonni ultra 80enni. Come afferma ilpresidente di Coldiretti, Ettore Prandini, «la presenza degli anziani all’interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini e la solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme».