Ponte Morandi: il Mit boccia il progetto del tunnel subacqueo

AGenova, dopo il crollo delPonte Morandi, si pensa a untunnel sottomarino tra il porto e la città.Lo vuole la Regione Liguria, mentre il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti frena. Al vaglio ci sono soprattutto irischi per eventuali incendi. In questa fase è in corso un confronto tra le istituzioni, i cui tempi non sempre coincidono. Appena prima di Natale, la Regione ha dato il via alle procedure per autorizzare l’opera, anche se il Consiglio Superiore dei lavori pubblici non si era ancora espresso. Ora, ilFatto Quotidianosottolinea comeil Mit abbia bocciato il progetto preliminare del tunnel, imponendone la riscrittura. L’ipotesi deltunnel subacqueoha avuto un’accelerazione nell’autunno di 2 anni fa, quando il Ministero, il Comune, la Liguria e l’autorità portuale hanno chiuso un’intesa in cui Autostrade per l’italia destinava 3,4 miliardi di euro a opere compensative da realizzare sul territorio. Sullo sfondo era sempre presente la tragedia del Morandi. In questo quadrolagalleria,lunga fino a 4 chilometri e profonda 45 metri, spiccava già come l’iniziativa più importante sul campo, con uno sforzo da 700 milioni: l’idea eraattraversare il porto, sotto il livello della terra e delmare, fino all’altro capo della città, dando respiro alla viabilità in superficie. Un primo parere tecnicosull’opera ha messo subito in luce forti dubbi sulla sua sicurezza e ha evidenziato l’importanza di approfondire al più presto le analisi di rischio. Oggi le perplessità restano, anche se le istituzioni locali vorrebbero andare avanti con il progetto, che la Regione ha chiamatoTunnel sub-portuale urbano di attraversamento della città di Genova. Nel capoluogo ligure d’altra parte sono in corso movimenti e ragionamenti per la creazione dellagalleria, che sarebbe giàin procinto di“sfrattare” una decina di aziende dalla zonadel porto e che andrebbero trasferite altrove. Primocanale- emittente televisiva regionale che trasmette in tutta la Liguria – ha realizzato un lavoro d’inchiesta relativo al tunnel, descrivendo come, in sede divalutazione d’impatto ambientale,siano emersecriticità sulla compatibilità del progettorispetto a opere legate al porto e alla viabilità programmate in precedenza o addirittura già partite. Intanto quest’anno, ricorre il quinto anniversario dal crollo delPonte Morandi,che il 14 agosto 2018 ha causato la morte di 43 persone.