New York: al via la vendita legale di cannabis

Lo Stato di New York ha iniziato avendere legalmente la marijuana ricreativaalle persone di età superiore ai 21 anni, aprendoil primo negozio di cannabis ricreativa nella città di New York. Nell’East Village di Manhattan,Housing Works Cannabis Companyè diventatoil primo distributore autorizzato nello Statoad aprire la sua sede per le vendite regolamentate della sostanza. Secondouno studiorealizzato daArcview Market Research, nel 2019 la spesa legale per la cannabis negli Stati Uniti è aumentata del 36,5%, arrivando a 12,4 miliardi di dollari. Il negozio di New York che spera di confermare questa tendenza positiva ègestito da un’organizzazione senza scopo di lucroche si rivolge alle persone che vivono con Hiv e/o Aids, ai senzatetto e alle persone precedentemente incarcerate. Sarà aperto 7 giorni su 7 e tutti i proventi saranno devoluti aHousing Works, che gestisce una “rete di negozi di vendita al dettaglio di beneficenza”, secondo il comunicato diffuso in occasione dell’inaugurazione. Charles King, amministratore delegato dell’associazione, ha detto allaCnnche spera di aprire 3 distributori di marijuana a Manhattan entro la fine del 2023. I clienti devonomostrare un documento d’identità statale o federaleper poter acquistare la sostanza. Laleggefirmata dall’ex governatore dello Stato di New York,Andrew Cuomo, nel marzo del 2021, consente l’uso di marijuana a scopo ricreativo in tutto lo Stato agli adulti di età pari o superiore a 21 anni, ma anche l’acquisto della cannabis da venditori autorizzati e la possibilità di possedere fino a 85 grammi di cannabis e 24 grammi di concentrato di cannabis. IlNew York State Cannabis/Marijuana Regulation & Taxation Actcancella anche le condanne precedenti per azioni legalizzate dalla nuova legge. King ha spiegato che «il regolamento impone di schedare tutti coloro che entrano nel negozio per assicurarci che abbiano più di 21 anni e documentare che abbiamo effettivamente realizzato la schedatura». La governatrice della città, Kathy Hochul, ha annunciato che «solo nove mesi fa abbiamo deciso di avviare con il piede giusto il mercato newyorkese della cannabis per adulti, dando priorità all’equità, e ora stiamo raggiungendo questo obiettivo». Il primo test per l’industria della marijuana regolamentata vuole anche affrontare la concorrenza del mercato illegale. Il consumo di marijuana negli Stati Uniti, infatti,èillegale a livello federale, ma più di due terzi del Paese hanno legalizzato la cannabis. La California è stata la prima a legalizzare la marijuana medica nel 1996. Da allora, è stata seguita da altri 38 Stati e dal Distretto di Columbia. L’uso ricreativo, invece, è legale a Washington Dc e in 21 Stati. A ottobre 2022, il presidente Joe Biden ha compiuto i primi passi significativi verso l‘eliminazione delle sanzioni penali per il possesso di marijuana, graziando tutti i precedenti reati federali di semplice possesso di marijuana. Secondouno studiodel 2020 dell’American Civil Liberties Union, in media, una persona afroamericana ha 3,64 volte più probabilità di essere arrestata per possesso di marijuana rispetto a una persona bianca, anche se i neri e i bianchi fanno uso di marijuana a tassi simili. Nel 2019 lo Stato di New York ha approvato una legge chehadepenalizzato il possesso di piccole quantità di marijuana. A marzo del 2021 è diventato il quindicesimo Stato americano a legalizzare la cannabis a uso ricreativo nel marzo del 2021. La misura, spiega laCnn, cercherà di affrontare ledisparità razzialinegli arresti legati alla marijuana in tutto il Paese e «facilitare gli individui colpiti in modo sproporzionato dall’applicazione delle leggi sulla cannabis», secondo i funzionari della città. L’applicazione della norma, però, ha incontrato varie difficoltà, per cui tra i 20 negozi che avrebbero dovuto aprire entro la fine dell’anno appena trascorso, quello di Housing Works è l’unico ad aver mantenuto gli impegni presi. «La giornata di oggi segna un’importante pietra miliare nei nostri sforzi per creare l’industria della cannabis più equa della nazione», ha dichiarato il sindaco di New York Eric Adams in un comunicato. «Il mercato legale della cannabis ha il potenziale per essere una grande manna per la ripresa economica di New York – creando nuovi posti di lavoro, costruendo ricchezza in comunità storicamente poco servite e aumentando le entrate fiscali statali e locali», ha aggiunto. L’industria della cannabis regolamentata a New York ha il potenziale di creareda 30.000 a 60.000 posti di lavoro, oltre alla capacità di far guadagnare 350 milioni di dollari all’anno in tasse, secondo laCnn.