Gualtieri: Roma sia capitale Ue dell’antiriciclaggio

Gualtieri: Roma sia capitale Ue dell’antiriciclaggio

 

Il sindaco di RomaRoberto Gualtieri, secondo quantoriferitoil 30 dicembre da Repubblica, avrebbe scritto alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni affinché il governo sostenga la candidatura della Capitale a ospitare la sededell’Amla(Anti Money Laundering Authority), l’organo Ue che dovrebbe nascere nel 2024 percontrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo. L’intenzione di Gualtieri non è nuova. La lettera, indirizzata alla premier, al vicepresidente AntonioTajani, ministro degli Affari esteri, e a GiancarloGiorgetti, ministro dell’Economia, serve a perorare una causa alla quale il Campidoglio è a lavoro da circa un anno attraverso la messa a punto di undossiercurato daPaolo Aielli, direttore generale di Roma Capitale, con la consulenza dell’ex procuratore capo di MilanoFrancesco Greco. A ottobre 2022, Gualtieri in visita aBruxellesavevadiscussodel progetto con la presidente del Parlamento europeo RobertaMetsolae con la commissaria europea per i servizi finanziari Mairead McGuinness. «Roma ha tutte le carte in regola, è un’ottima sede ben collegata che offre l’esperienza delle autorità antiriciclaggio italiane e della Guardia di Finanza: un’eccellenza in Europa», aveva dichiarato Gualtieri in quell’occasione. Per ospitare i circa 400 addetti della nuova authority europea, il gruppo di lavoro avrebbe già individuato unasedeadatta in un blocco delle riqualificateTorri dell’Eur, note come Torri delle Finanze per aver ospitato gli uffici dell’omonimo ministero o Torri Ligini dal nome del loro progettista. Un sito ritenuto idoneo anche per il fatto di essere a circa 20 minuti di macchina dall’aeroporto di Fiumicino e di essere servito dalla linea B della metropolitana e dalla ferrovia Roma-Lido. L’assegnazione della città deputata a ospitarel’Amlaavverrà nel 2023.In lizza anche Berlino e Varsavia, ma non è da escludere la concorrenza nazionale di città come Milano, Napoli,TorinoeVenezia, che nei mesi scorsi hanno mostrato segnali di interesse ad aggiudicarsi il bando. Gualtieri, intanto, deve pensare anche alle sfide più importanti dei prossimi anni. Come le scadenze da rispettare per ilGiubileo 2025, prima fra tutte quella del già divisivotermovalorizzatore, e la candidatura perl’Expo 2030. Appuntamenti ai quali, se la tabella di marcia verrà rispettata, Gualtieri potrebbe arrivare con qualche mezzo in più. Il 29 dicembre, infatti, il Comune di Roma ha sottoscritto un accordo per l’acquisto di30 nuovi treni metroda destinare alle linee A e B con un investimento complessivo di264 milioni di euro. I primi convogli dovrebbero entrare in funzione a dicembre 2024. Tra il 2024 e il 2025, inoltre, dovrebbero essereinaugurateanche le fermate della lineametro Cdi Porta Metronia eColosseo.