Il nuovo Devoto-Oli è «figitale»

“Figitale” è una parola macedonia (non unacrasi, secondo quanto riportato altrove in modo improprio) che nasce dall’incontro di “fisico” e “digitale”. Come l’ultima edizione delNuovo Devoto-Oli, il prestigioso vocabolario della lingua italiana curato dal compiantoLuca Serianniinsieme aMaurizio Trifone, che ospita questa voce in un corpus aggiornato con 400 nuove parole e nuovi significati. Ideato daGiacomo DevotoeGian Carlo Olie pubblicato per la prima volta nel 1971 dall’editore fiorentino Le Monnier, il dizionario è infatti disponibile sia nella tradizionale versione cartacea sia in quella digitale, arricchita dagli audio con la pronuncia corretta delle voci, dalla coniugazione completa di tutti i verbi e da femminili e plurali di sostantivi, aggettivi e pronomi. «Non si può non ricordare ilprezioso contributodato alla realizzazione del Nuovo Devoto-Oli da Luca Serianni, scomparso il 21 luglio 2022 in circostanze drammatiche», ha dichiarato all’AnsaMaurizio Trifone, professore ordinario di Linguistica italiana all’Università degli studi di Cagliari. «L’illustre storico della lingua – ha aggiunto – concepiva il dizionario comeun organismo vivo, in grado di descrivere unarealtà in continua trasformazionesolo se rinnovato di edizione in edizione e mantenuto costantemente giovane nella sua lingua e nelle sue strutture». Tra i neologismi accolti dalla nuova edizione troviamo concetti di attualità come “Autosorveglianza”, “Bolla sociale” e “Non binario”, ovvero «in riferimento all’identità di genere, chi non si riconosce nella distinzione tra maschile e femminile propria del binarismo di genere». I conflitti in corso si riflettono in “Guerra ibrida”, “Guerra per procura” e “Pacifinto”, vale a dire «chi si professa pacifista ma non prende effettivamente iniziative che possano portare a risoluzioni pacifiche dei conflitti» (ogni riferimento a persone esistenti è puramente casuale). Dal mondo della cultura arriva il “Fantareale”, l’ormai popolare madisabitato“Metaverso” e l’ardito “Interquel”: «Film o racconto il cui contenuto intende proporre gli eventi accaduti tra due storie già esistenti e tra sé correlate, costituendo un collegamento tra la fine della prima (che ne costituisce l’antefatto o prequel) e l’inizio della seconda (che ne sarà la prosecuzione o sequel)». Anche l’emergenza climatica lascia una “Ecoimpronta”, ben visibile pure in “Transizione ecologica” e “Climatariano”. E se intiepidita dalla modernità la “cotta” dell’innamoramento diventa un “Crush”, al linguaggio gergale e ai modi di dire si devono anche “Skillato”, “Fomo” – chiedete aVictoria De Angelisdei Måneskin –, “Cringe”, “Dissaggio”, e “Tiraggiro”, dalla locuzione calcistica “tiro a giro”. Il Nuovo Devoto-Oli 2023 è inoltre uno dei cinque dizionari – insieme a Treccani, Zingarelli-Zanichelli, Nuovo De Mauro e Dizionario Garzanti – che ha raccolto il messaggio della campagna di advocacyColor Carne, correggendo in senso più inclusivo e meno discriminatorio la tonalità dell’incarnato associata per tradizione consolidata al “rosa pallido”.