Cop27: la lotta al climate change riparte dai giovani

Gli scorsi 15 e 16 ottobre si è svoltaQ-Hack4.0 Call4Earth – Youth Hackathon for COP27, l’iniziativa organizzata da Unicef Italia in partnership conInternational Association for Impact Assessment Italiae in collaborazione conEarth Day Italia. Nel corso dell’evento, che ha visto la partecipazione di 100 giovani, sono stati elaborati sei progetti che hanno poi composto una pubblicazione presentata in occasione dellaCop27, con l’obiettivo diispirare le scelte dei rappresentanti e decisori politiciche riuniti a Sharm-el-Sheikh in merito ai negoziati sul clima. Igiovaninegli ultimi anni attraverso manifestazioni e diversi esempi diimpegno attivohanno lottato per fornire un contributo alla costruzione di un nuovo pensiero globale e per chiederegiustizia climaticamale loro voci non sono state uditee le idee hanno finito per essere ignorate e non inserite nelle normative, nelle politiche globali e nei programmi per contrastare i cambiamenti climatici. Questa pubblicazione vuole provare a ristabilire un dialogo tra giovani e governanti, permettendo anche alle nuove generazioni dipartecipare attivamente al dibattito sul clima, soprattutto alla luce del fatto che saranno loro le ereditiere di un mondo che va salvato. I progetti presentati dai giovani del gruppoYounicefriguardano latransizione energetica attraverso l’installazione di impianti geotermici(Le geo-cronache di Narni);l’incentivazione del sistema geotermico e dellamobilità sostenibile(Mantua Green);un sistema di trasporti alternativo(E-boats “Salpiamo Mantova”); lamessa in posa del verde pubblico(Verde sospeso); il passaggiodal metano libero all’energia da biogas per alimentare la depurazione(Depuriamo il mare) e ilmonitoraggio e riduzione delle emissioni di metano da allevamenti intensivi(Medicus curat, natura sanat). All’interno della pubblicazione si trovano anche altri progetti inviati in vista diCop27a una sessione diCall4Earthrealizzata in collaborazione con la rivistaDonna moderna. Tra questi unpannello fotovoltaico pieghevole e portatilerealizzato dalla startup green tech Levante, uncontenitore di rifiuti intelligenteopera della sturtup Ganiga e unapiattaforma creativa per la circolarità tessiledi Resrcle. Presenti anche latubina eolica verticale e intelligentedella startup Gevi, ilsuperfoodnato dagli scarti dell’uva di Vitigna, l’appConoscere la zona della città con l’aria pulitadi CleanxCast, undispositivo per monitorare e misurare la differenziata in ufficiodi ReLearn e lapiattaforma per la gestione forestale condivisadi Bluebiloba.