“Sicurezza alimentare ed energetica” e “Salute globale”. Sono le due sessioni alle quali è intervenuta oggi la premier italiana Giorgia Meloni nel corso del vertice dei leader delG20, il forum di cooperazione economica e finanziaria delGruppo dei 20in programma il 15 e 16 novembre a Bali, in Indonesia. Meloni èl’unica donna capo di governo a sederi al tavolodel vertice e una delle quattro donne presenti oltre alla presidente della Commissione europeaUrsula Von der Leyen, alla direttrice del Fondo monetario internazionaleKristalina Georgievae alla direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del commercioNgozi Okonjo-Iweala. Sul sito di Palazzo Chigi però, come da circolare ministeriale,continuaa essere chiamata “il Presidente” del Consiglio. «L’anno scorso aRoma nessuno avrebbe pensato che si sarebbe arrivati a questo, con la guerra, la crisi alimentare e l’emergenza energetica. Ma non abbiamo permesso a nessuno di intimidirci. Abbiamo reagito e abbiamo continuato a lavorare insieme», ha dichiarato Meloni in conclusione della prima sessione plenaria ‘Food and Energy Security’. «Non solo su energia e cibo – ha aggiunto – ma anche su tante altre sfide: la difesa dell’ambiente, ilcontrasto ai cambiamenti climatici, infrastrutture più efficienti, un’istruzione di qualità, assistenza sanitaria per tutti. Le generazioni future meritano un mondo migliore e tutti noi abbiamo il dovere di lavorare in questa direzione». In tarda mattinata Meloni ha incontrato il presidente degli Stati UnitiJoeBiden, reduce dalbilateralecon il leader cineseXi Jinpingche la premier italiana incontrerà domani. Tra le questioni affrontate, oltre a ribadire la solidità dell’alleanza transatlantica, «i due leader hanno anche discusso del loro impegno a continuare a fornire all’Ucrainail sostegno necessario per difendersi e a ritenere la Russia responsabile della sua aggressione», informa una nota diffusa dalla Casa Bianca. La presidente del Consiglio ha poi avuto un faccia a faccia col presidente turcoRecep Tayyip Erdogan. La cronaca di questi giorni ha reso inevitabile l’apertura del confronto sul sostegno allalotta al terrorismo, dopo l’attentato avvenuto il 13 novembre al centro di Istanbul. Quindi «i due leader hanno posto l’accento sulla necessità di lavorare insieme percontrastare la migrazione irregolaree favorire la risoluzione della crisi libica», fa sapere Palazzo Chigi. Ancora nessun incontro ufficiale, invece, col presidente franceseEmmanuel Macrondopo lo strappo istituzionale sulla questione migratoria che nelle ultime ore ha coinvolto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Infine la premier ha affrontato il quadro dellapandemianella seconda sessione ‘Global Healt’. «Grazie al lavoro straordinario del personale sanitario,ai vaccini, alla prevenzione, alla responsabilizzazione dei cittadini, la vita è tornata progressivamente alla normalità», ha dichiarato Meloni correggendo il tiro delle parolepronunciateieri dal sottosegretario alla SaluteMarcello Gemmato. «Ma la pandemia ha mostrato la grande fragilità delle nostre società dinnanzi a crisi sanitarie inaspettate – ha concluso –, una situazione di pericolo che abbiamo il dovere di affrontare in modo strutturale, senza mai cedere allafacile tentazione di sacrificare la libertàdei nostri cittadini in nome della tutela della loro salute».
Lascia un commento