Olio dei motori: missione riciclo

Olio dei motori: missione riciclo

 

Nei dibattiti in merito allo smaltimento sostenibile dei rifiuti c’è molto spesso un grande assente, del quale si parla pochissimo: l’oliolubrificante a base minerale o sintetica usato per far funzionare i motori a combustione interna. Eppure,auto,moto,veicoli agricoli, mezzi navaliemacchinari industrialinon possono farne a meno e questo comporta che ogni anno nel mondo ne vengano prodotte – e successivamente smaltite – quantità enormi, con conseguenze tragiche per l’ambiente. I pericoli dell’olio da combustione usato L’olio usato è infatti definito anche dalla legge unrifiutopericolosoe, se smaltito in modo non idoneo, risulta altamenteinquinante. Versato a terra penetra nel terreno e avvelena le falde acquifere che forniscono alle persone acqua potabile e alle colture quella per l’irrigazione; mentre, se bruciato impropriamente, immette nell’atmosfera sostanze in grado di provocare intossicazioni e malattie. Nemmeno fiumi e mari si salvano dall’onda d’urto dell’olio usato, che se disperso in acqua forma una pellicola impermeabile che priva di ossigeno e uccide ogni forma di vita. Ne bastano 4 chili, equivalenti al cambio di un’auto, per inquinare una superficie grande come un campo di calcio. Il lavoro di Conou Uno scenario apocalittico che rende più che mai prezioso il lavoro diConou, ilConsorzio Nazionale degli Oli Usati, che dal 1984 si occupa della raccolta differenziata di questo rifiuto pericoloso. Presente aEcomondoper approfondire le operazioni di riciclo dell’olio usato, si è reso protagonista di azioni di sensibilizzazione sull’importanza di questa materia poco nota, tramite momenti di educazione ambientale, incontri con le istituzioni e i giovani volti a sottolineare l’urgenza di adottare politiche a sostegno dell’ambiente, di contrasto al climate change e di prendere coscienza della necessità di far coincidere transizione ecologica ed economia circolare. Un’attività, quella divulgativa, portata avanti daConouanche nel resto dell’anno. Come funziona il sistema di Conou? La filiera del riciclo dell’olio usato diConouconsente a questo elemento altamente pericoloso di essererigeneratoe tornare a nuova vita, trasformandosi in un’importante risorsa economica per il Paese. In 39 anni di attività, la quasi totalità dell’olio raccolto dal Consorzio è stato avviato alla rigenerazione per la produzione di nuove basi lubrificanti e il 2% destinato a combustione in appositi impianti. Solo una frazione molto piccola e irrimediabilmente inquinata è stata termodistrutta. In numeri, parliamo di 6,5 milioni di tonnellate di olio lubrificante usato raccolto, 5,7 milioni delle quali avviate alla rigenerazione, che ha prodotto 3,3 milioni di tonnellate di olio base. Il suo riutilizzo ha consentito un risparmio complessivo sulle importazioni di petrolio del Paese di circa 3 miliardi di euro. Per raggiungere questi successi,Conousi avvale di una rete di raccoglitori composta da 62 aziende lungo tutto il territorio nazionale. Chiunque detenga olio minerale usato, telefonando al numero verde 800 863 048 o collegandosi alsito,può ricevere informazioni sulla procedura e il recapito del raccoglitore più vicino per richiederne l’intervento.