Che cos’è una bomba sporca?

Che cos’è una bomba sporca?

 

In una guerra che sta già procurando, ormai da mesi, in Europa e nel Mondo, vittime e preoccupazioni a vari livelli – sociali, economici e politici – ora nel conflitto tra Russia e Ucraina arriva la minaccia di un possibile utilizzo dellabomba sporca. Questa è considerata una vera e propriaarmadi distruzione di massa, progettata per colpire un territorio e la suapopolazione, che potrebbe modificare il conflitto in guerra radiologica o radioattiva,in caso di un utilizzo militare. Il Ministro della Difesa russoSergei Shoiguha lanciato infatti accuse versol’Ucraina, affermando che quest’ultima sarebbe pronta a utilizzare le bombe sporche per colpire ancora più duramente durante questa fase del conflitto. Il Ministro ha chiamato direttamente i suoi colleghi in Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Turchia, ma senza fornire al momento delle prove concrete di quanto affermato. Bomba sporca: cos’è e quali effetti provoca? Sono descritte come bombe sporche tutte quellearmi radiologichecostituite daesplosivo e materiaradioattiva(una bomba che contiene, dunque, materiale come l’uranio, che viene disperso nell’aria). Per portare avanti la propria avanzata e per rafforzare l’occupazione di un determinato territorio o zona, la bomba sporca non aiuta anzi, renderebbe inabitabile l’area e rallenterebbe l’avanzata dell’esercito. Senza contare che queste armi potrebbero impiegare giorni per iniziare ad agire e quindi darebbero al nemico il tempo di contrattaccare. Tecnicamente lebombe sporche sono considerate “economiche” e veloci da realizzareperché non hanno bisogno di materiale radioattivo altamente raffinato e questa è una delle differenze che esistono con la bomba nucleare.Per fabbricarla basta utilizzare materiali radioattivi provenienti, per esempio, da ospedali o laboratori di ricerca.Inoltre questo tipo di ordigni possono essere trasportati facilmente, tanto da essere contenute nel bagagliaio di un’auto. Anche per queste caratteristiche, lebombe sporchesono estremamente inaffidabili:il loro materiale radioattivo, infatti, deve essere sparso in forma di polvere nella zona bersaglio, ma se le particelle sono troppo fini o c’è vento forte, queste possono disperdersi e non provocare danni ingenti. L’efficacia di una tale arma dipende molto dalla qualità delle radiazioni utilizzate, dall’energia e dal tipo di radiazioni, dalladimensione dell’esplosione, dalla disponibilità, dalle protezioni, dalla trasportabilità e dalle caratteristiche ambientali. Se invece un ordigno del genere dovesse funzionare,idanni sarebbero incalcolabili.Oltre a quelli relativi alla zona colpita, l’area intorno all’esplosione dovrebbe essere evacuata per la decontaminazione o abbandonata completamente per anni (tempo in cui lericadute causerebbero tra la popolazione e malattie gravi, come cancro e malformazioni). Per rendere l’idea, laFederation of American Scientistsha stimato che, se una bomba contenente 9g di cobalto-60 e 5kg di TNT dovesse esplodere all’estremità nel centro di una grande città come Londra o New York, renderebbe l’intera area della città inabitabile per decenni. Quello che colpisce non è solo l’esplosione e il relativo numero di vittime generate, più contenuto rispetto ad altri tipi di armi, ma soprattutto le conseguenze post sulla salute umana negli anni. Alcuni tipi di bombe all’idrogeno possono venire arricchite con materiale radioattivo pesante, combinando gli effetti devastanti dell’arma nucleare con gli effetti nocivi dell’arma radiologica; aumentando sensibilmente la biotossicità della bomba e contribuendo a generare unfalloutpiù radioattivo. Le bombe sporche nel passato Fortunatamente a oggi non si registrano nel mondo attacchi con una bomba sporca, maci sono stati alcunitentativi. Quello più recente risale al2004quando taleDhiren Barot, cittadino britannico e membro di al-Qaeda,è stato arrestato a Londra e incarcerato per 30 anni per aver pianificato attacchi terroristici negli Stati Uniti e nel Regno Unito che avrebbero incluso l’uso di una bomba sporca. Non ne sono però state trovate realmente tracce. Sempre da un cittadino vicino aal-Qaeda,Jose Padilla,è arrivato un altro tentativo nel2002:lo statunitense è stato arrestato a Chicago e condannato a 21 anni di carcere. Andando indietro nel tempo, nel1996e nel1998,i protagonisti di altri tentativi sono i ribelli ceceni. Nel primo caso una bomba contenente dinamite e cesio-137, estratto da apparecchiature per il trattamento del cancro, era stata piazzata nel parco Izmailovo diMosca, scoperta dai servizi di sicurezza.Nel ‘98, sempre in Cecenia,i servizi segreti hanno trovato e disinnescato una bomba sporca piazzata vicino a una linea ferroviaria. Bomba sporca: quanto è reale l’allarme? Ora l’attenzione è sulmessaggio di allarme mandato dal Ministro della Difesa russoSergei Shoiguche sostiene che l’Ucraina vorrebbe usare queste bombe,pur non avendo delle reali prove concrete. A rincarare la dose, il ministero degli Esteri russo ha utilizzato una foto proveniente dalla Slovenia del 2010 per supportare le sue accuse su Twitter per l’eventuale preparazione della bomba sporca da parte dell’Ucraina, secondo quanto dichiarato dal Governo sloveno. Pronta la smentita dei diretti interessati, fatta prima attraverso Twitter, denunciando che la foto utilizzata dal ministero degli Esteri russo è “una foto dell’Agenzia slovena per i rifiuti radioattivi (ARAO)”, e poi direttamente dai rappresentanti del Governo: l’uso della foto “è stato fatto in modo sconsiderato e all’insaputa delle autorità slovene”, ha affermato Dragan Barbutovski, consigliere dell’ufficio del Primo Ministro Robert Golob. “I rifiuti radioattivi sono immagazzinati in modo sicuro e sotto sorveglianza in Slovenia. Non saranno usati per fare bombe sporche”, conclude la dichiarazione del governo sloveno. Dall’Europa arriva la risposta delle nazioni coinvolte dalla Russia e quindi deiministri degli Esteri di Francia, Regno Unito e Stati Uniti,che hanno affermato che i loro governi “respingono tutti le accusechiaramente false della Russia secondo cui l’Ucraina si sta preparando a utilizzare una bomba sporca sul proprio territorio”, sottolineando che continueranno a sostenere l’Ucraina. Quest’ultima ha condannato le parole di Shoigu tramite ilPresidente Zelensky che ha affermato che queste insinuazioni potrebbero in realtà nascondere la volontà della stessa Russia di preparare un attacco con bombe sporche.In molti hanno letto questa accusa della Russia come una mossa strategica fatta ad hoc e, non a caso, gli analisti militari hanno fatto notare che questeaccuse arrivano dopo una serie di pesanti sconfitte militari russe,mentre le truppe ucraine continuano le loro operazioni di controffensiva nell’est e nel sud del Paese. Da Vladimir Putin arrivano le rassicurazioni sull’utilizzo di questo tipo di armi: «Non abbiamo bisogno di usare un’arma nucleare in Ucraina, non avrebbe senso, né politicamente né militarmente ma anche un nuovo affondo -La Russia sa dove gli ucraini stanno fabbricando la bomba sporca Kiev sta usando ogni metodo per coprire le tracce della preparazione all’uso della bomba sporca» ha aggiunto, spiegando che gli ucraini potrebbero caricare di materiale nucleare un missile Tochka-U. Putin ha inoltre riferito di aver ordinato al Ministro Shoigu di informare le controparti straniere della questione e ha sollecitato l’Iaea(International Atomic Energy Agency)avisitare l’Ucraina per ispezionare i suoi siti nucleari. Cosa fare in caso di attacco con una bomba sporca? Come detto, fortunatamente, non ci sono mai stati degli attacchi concreti tramite una bomba sporca. Ci sono comunque delleregole da seguirein caso ci si dovesse trovare in una situazione del genere, per limitare i danni. Per prima cosa, chi si trova all’esterno al luogo dell’esplosione deve coprire naso e bocca per ridurre l’attivazione elementi radioattivi e non toccare nulla di proveniente dalla zona contaminata. Entrare poi in un edificio con finestre integre per togliersi tutti i vestiti, lavarsi corpo e capelli. Seguendo questi accorgimenti si dovrebbeeliminare circa il 90% delle radiazioni.