Sud: le multinazionali tech alla ricerca di dipendenti

Bip,AccentureeDeloitte: 3 multinazionali di consulenza che hanno un elemento in comune: essere a caccia di nuovi talenti ed esserlo nelSuddel nostro Paese. Bipha inaugurato la sua nuova sede a Palermo,alla ricerca di laureati in ingegneria gestionale, ingegneria informatica, economia e commercio e giurisprudenza. Tutti provenienti – nella maggior parte dei casi – dall’Università di Palermo e dalla Lumsa. Come ha spiegato la stessa azienda in una nota, la multinazionale ha realizzato il suo primo polo di innovazione del Sud perrafforzare la propria presenzae mettere a disposizionecompetenze in abito Digital, Innovation, CyberSecurety, Energy e Cloud e Tech Platforms. L’obiettivo? Innescare un processo di accelerazione delle innovazioni digitali nel contesto locale e ridurre emigrazione edigital divide. D’ora in poi il capoluogo siciliano potrà sfruttare nuovi spazi e aree innovative dedicate a co-working e formazione, hub digitali e piattaforme per l’intelligenza artificiale. «Apriamo alla città di Palermo un nuovo polo di innovazione che mette a disposizione luoghi di formazione dedicati alle istituzioni e alle organizzazioni locali – ha dichiarato Nino Lo Bianco, PresidenteBip,che – intende fortificare il proprio impegno per il Mezzogiorno, territorio ricco di talenti, competenze e centri di eccellenza che possono contribuire all’importante transizione tecnologica in atto nel nostro Paese». Sulla stessa scia di èDeloitte: con ricavi pari a oltre 1 miliardo e un nuovo piano di investimenti, la multinazionale porterà entro maggio 2023, solo in Italia, oltre 3.000 assunzioni. I profili ricercati sono principalmente nell’ambito tecnico e scientifico, ma anche economico, fiscale, contabile e amministrativo. E, per attirare i talenti del Sud Italia, l’azienda apriràuna nuova sede a Bari, dove sono previsti oltre 1.000 ingressi: con il nuovo hub, verrà data la possibilità ai giovani meridionali di lavorare e maturare nuove competenze. Competenze che si tradurranno in progettualità, investimenti e collaborazioni di realtà di eccellenza. Fabio Pompei, Ceo di Deloitte, ha dichiarato: «Deloittecontinua a crescere in Italia e a investire sui giovani, supportando imprese e istituzioni. Continueremo a puntare sulle competenze di eccellenza e a presidiare tutte le grandi sfide del momento come le trasformazioni tecnologiche, la cybersicurezza, l’intelligenza artificiale e le tematiche Esg». AncheAccenturerafforza la propria presenza nel piede dello stivale, annunciando l’apertura di 2 nuovi poli di competenze specialistiche aBarieCosenza. L’obiettivo, nei prossimi 3 anni, è quello di raddoppiare la presenza conl’assunzione dioltre 5.000 professionisti. Nello specifico, Bari e Cosenza vedranno la creazione di 2 poliper le professioni del futuro, connesse alle tecnologie più all’avanguardia in ambiti strategici come sanità digitale, sostenibilità, analytics, Cloud e security. E, come per Bip e Deloitte, uno degli intenti delle nuove aperture è quello di riportare a casa i talenti del Mezzogiorno – che spesso sono costretti a cercare fortuna altrove – e di migliorare lecapacità occupazionali delle giovani donne,semplificando l’accesso a nuove professioni legate al digitale. «Nonostante l’attuale contesto preannunci un 2023 incerto, Accenture continuerà con la propria strategia di abilitatore di crescita per il Paese e ad accompagnare le organizzazioni nei loro percorsi trasformativi e valorizzazione del capitale umano», ha commentato Maura Macchi, Amministratore Delegato diAccenture Italia. L’AD ha poi evidenziato come le nuove aperture di Bari e Cosenza, insieme alle sedi già presenti a Napoli e Cagliari, si pongano obiettivi su molteplici livelli: «L’apertura dei due nuovi poli favorirà l’avvicinamento dei giovaniverso percorsi formativi specializzati e contribuirà a colmare il gap di competenze necessario per far crescere il quoziente digitale dei territori, favorire l’inclusione del capitale umano e recuperare competitività economica e sociale».