Europa: il trasporto di animali vivi è disastroso

Recentemente800 bovinicaricati su una nave proveniente dalla Francia e diretta in Algeria,sono stati rimbalzati per settimane da un porto all’altrodelMediterraneoa causa diproblemi sui certificati sanitariche ne impedivano lo sbarco. Il trasporto via mare ha provocato loro atroci sofferenze e alla fine l’imbarcazione è tornata indietro e gli esemplarisono stati uccisiperché considerati erroneamente malati. Questa situazione rappresenta la normalità per il trasporto di animali vivi inEuropama è assurda e insostenibile. Per ribadirne la gravità,Animal Equality, insieme aEnpa(Ente Nazionale di Protezione Animali), ha partecipato a un’audizione presso laCommissione Petizioni del Parlamento europeo (Peti), esprimendo il proprio rammarico per la mancanza di interventi incisivi da parte dellaCommissione europeanel mettere fine al crudele trasporto degli animali vivi. Dal 2020, con la fondazione no profitAnimal Welfare FoundationedEnpa, comeAnimal Equalityabbiamo rilasciato video e denunce sull’esportazione dianimali vivivia mare dalla Spagna verso Paesi extra-UE, mettendo in luce gravi e sistematiche violazioni del regolamento europeo relativo alla protezione dei vari esemplari durante il loro trasporto da parte delle autorità spagnole. Nel 2021 abbiamo depositato presso ilParlamento europeounapetizionecontro laSpagnaper le violazioni della normativa europea sul trasporto di animali via mare, insieme a una denuncia presso laCommissione UEe a distanza di un anno, gli eurodeputati dellaCommissione Petihanno ammesso che la situazione è ancora pessima. Alla luce di ciò la scelta è stata di mantenere aperta la nostra petizione, che può così continuare a raccogliere il sostegno dei tanti cittadini europei contrari alla tragica condizione che subiscono gli animali durante i trasporti. Inoltre è stato chiesto alla Commissione europea di intervenire tempestivamente perperseguire le violazioni denunciateda tempo proprio dalle associazioni animaliste italiane ed europee. L’impegno delle istituzioni per porre fine a questa crudele pratica, infatti, non è stato finora sufficiente e gli interventi concreti da parte dell’Unione europea tardano ad arrivare, nonostante lecriticità emersedalle valutazioni dellaCommissione d’inchiesta per la protezione degli animali durante il trasporto (Anit), chiamata a verificare il rispetto del regolamento europeo sul trasporto di animali, e nonostante la Commissione europea abbia ammesso che esistono delle gravi criticità sul trasporto animali inEuropa. La revisione delregolamento sui trasporti,di cui la Commissione Ue dovrà occuparsi nell’autunno 2023, sarà dunque un’occasione decisiva per non sprecare altro tempo e sacrificare vite, ma intervenire concretamente su una pratica obsoleta e inutile dove i controlli non funzionano come dovrebbero, a danno prima di tutto degli animali.