La York University sostiene gli studenti contro il caro energia

Ilcaro bollettedovuto allacrisi energeticasta mettendo a rischio il mantenimento economico di una fascia sempre più ampia della popolazione in tutto il continente europeo, in particolare – come prevedibile – quelle più vulnerabili. Per questo, laYork University, nel Regno Unito, aiuterà a sostenere il costo della vita per gli studenti che lottano con i prezzi dell’energia grazie a un sussidio dedicato: le abitazioni occupate interamente da studenti potranno ricevere un sussidio di 150 sterline, una misura che fa parte di un pacchetto da 6 milioni di sterline pensato per sostenere le persone più colpite dall’aumento dei costi energetici. Secondo il sito dell’Università, la misura – chiamataHousehold Energy Grant– ha lo scopo di aiutare gli studenti che vivono fuori dal campus e che devono affrontare una notevole pressione finanziaria a causa dell’aumento delle bollette energetiche. L’università e l’Unione degli studenti stanno anche collaborando con diverse organizzazioni in tutta la città di York per mediare opportunità di lavoro occasionale per gli studenti e con il consiglio comunale per massimizzare l’accesso degli studenti a qualsiasi sostegno messo a loro disposizione dalle misure governative. «Il costo della vita è una delle maggiori sfide che i nostri studenti devono affrontare quando iniziano o riprendono gli studi in questo trimestre, e sappiamo che molti sono estremamente preoccupati per il modo in cui potranno pagare le bollette», ha spiegato il vice cancelliere della York University, il professorCharlie Jeffery, «anche se i prezzi dell’energia sono ora calmierati, sono comunque circa il doppio rispetto all’anno scorso. Le misure di sostegno del governo avranno un certo impatto, ma molti dei nostri studenti si trovano ad affrontare una situazione molto difficile». LaHousehold Energy Grant, che sosterrà 2.200 case, infatti, è arrivata dopo che l’università ha scoperto che due terzi degli studenti erano preoccupati per le loro finanze e che, tra questi, l’11% ha detto di non aver parlato con nessuno delle proprie preoccupazioni finanziarie. Un terzo degli studenti del Regno Unito ha 50 sterline o meno con cui vivere al mese dopo aver pagato le bollette, secondo unrapportodellaNational Union of Students(NUS). Secondo la ricerca condotta in marzo, 2 studenti su 3 hanno chiesto assistenza finanziaria, il 5% che ha visitato i banchi alimentari e il 13% ha utilizzato schemi di dilazione del credito come Klarna. Nonostante solo uno studente su quattro non abbia un lavoro oltre agli studi, il 79% è preoccupato per la propria capacità di cavarsela finanziariamente. Non ci sono dati aggiornati, ma è lecito supporre che l’aggravarsi della crisi energetica e l’aumento del costo dell’energia e della vita abbia solo potuto peggiorare la situazione. Per questo, sono state previste un’altra serie di misure a tutela degli studenti più vulnerabili, tra cui: · borse di studio per chi ha bisogno di aiuto per pagare l’affitto; · fondo di sostegno agli studenti che include finanziamenti aggiuntivi per fornire un sostegno mirato ai più bisognosi · cibo sovvenzionato e buoni pasto · noleggio computer portatile gratuito · prodotti per il ciclo mestruale gratuiti nel campus Unhub onlinechiamatoSupport for students during the cost of living crisis, inoltre, offre consigli pratici e informazioni generali sul costo della vita, oltre alla condivisione di sconti e consigli sull’alfabetizzazione finanziaria. LaYork University Students’ Union(Yusu) ha anche creato un fondo “Opportunità di accesso” di 20.000 sterline per sostenere gli studenti che stanno faticando a pagare le attività extracurriculari in questo trimestre e hanno bisogno di un sostegno finanziario.