Anche i mercati attendono il governo

 

Il centro-destra ha vinto le elezioni e Giorgia Meloni guiderà, quasi sicuramente, il prossimo governo, anche se per il momento si attende l’ufficialità della nomina. L’ex premier Draghi lascia un’Italia che è stata guidata in piena sintonia con i meccanismi dei mercati finanziari e, soprattutto, con le linee di indirizzo e i vincoli europei.Cosa accadrà con l’arrivo del prossimo governo?Il nuovo esecutivo seguirà la linea precedente o cambierà rotta? La coalizione di centro-destra ha senza dubbio il compito di presentarsi come elemento di equilibrio e di stabilità per i mercati per non rischiare di perdere la fiducia degli investitori. E sul tavolo di Palazzo Chigi sono diverse le questioni roventi da affrontare. In primo luogo, lagestione del debito pubblico.Infatti, secondo i dati pubblicati dalla Banca d’Italia, a giugno 2022 il debito aveva raggiunto un valore vicino a 2.8 miliardi, il suo massimo storico, pari al 151% del Pil. È normale che ci sia quindi qualche preoccupazione sucome il nuovo governo affronterà tale criticitàe quali manovre compirà per la nuovaLegge di bilancio 2023, Legge che viene considerata dagli esperti il primo vero banco di prova delle politiche economiche, in base al quale sarà valutato con maggiore chiarezza l’andamento economico-finanziario del Paese anche dai mercati internazionali. In secondo luogo, vi è una forte attenzione per leposizioni che assumerà nei confronti dell’Europa. La Bce ha da poco introdotto il Tpi, ilTransmission Protection Instrument, ossia uno strumento in grado di contenere lo spread dei Paesi più indebitati: una misura da non perdere nell’ottica di riequilibrare le finanze statali. A riguardo, Christine Lagarde, presidente Bce, è stata molto chiara: lo scudo anti spread non ammette errori di governo. Giorgia Meloni si ritrova, quindi, occhi puntati ovunque. Per rientrare tra le categorie che possono accedere allo scudo anti-spread e per un migliore andamento dei Btp, è di rilevante importanza per il Paese rispettare i termini stabiliti per l’utilizzo dei fondi del Pnrr. Inoltre, in contiguità con il mantenimento dei fondi sarà determinante comprendere come verrà fronteggiata la crisi energetica e di seguito ilcaro bollette. In poche parole, i mercati non desiderano sorprese dal nuovo governo italiano. D’altronde la scorsa settimana, ci ha già pensatoLiz Trussa terrorizzare gli investitori. La prima ministra britannica ha annunciato il più grande taglio delle tasse degli ultimi 50 anni facendocrollare la sterlina, che è sprofondata a 1,03 dollari, il valore più basso dal 1971. Il giorno dopo le elezioni, la Borsa Italiana non ha subito alcuna scossa. Anzi,il Ftse Mib ha mostrato un rialzo dello 0,7%. La formazione del nuovo governo e la scelta del nuovo Ministro dell’Economia e delle Finanze sono tuttavia passaggi molto attesi, perché daranno anche agli investitori internazionali i primi indizi sulla direzione che prenderà l’Italia. E, come in una partita di scacchi, non resta che attendere la prossima mossa.

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