AstroSamantha comandante dell’International Space Station. Ma c’è ancora chi ha da ridire

AstroSamantha comandante dell’International Space Station. Ma c’è ancora chi ha da ridire

 

Samantha Cristoforettisi sta preparando per un nuovo viaggio “spaziale”, stavolta in maniera più metaforica. L’astronauta e aviatrice, nonché prima italiana (e terza europea) negli equipaggi dell’European Space Agency(ESA), è stata nominatacomandante dell’International Space Station(ISS), una stazione spaziale in orbita terrestre bassa gestita congiuntamente dalla statunitense NASA, la russa RKA, l’europea ESA, la giapponese JAXA e la canadese CSA-ASC. Per la prima volta, questa carica passa nelle mani di una donna europea. «Sono onorata della mia nomina a comandante -ha dichiarato- e non vedo l’ora di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare in orbita un team molto capace». Il passaggio del testimone (o meglio, di una chiave simbolica) dal precedente comandante Oleg Artem’ev a Cristoforetti sarà trasmessa il28 settembrein diretta dall’ISS suESA Web Tv. Così,Astro Samanthasarà la quinta comandante europea della Stazione Spaziale, dopo il belga Frank De Winne, il tedesco Alexander Gerst, l’italiano Luca Parmitano e il francese Thomas Pesquet. In parole semplici, spiega l’ESA, chi ricopre questa carica (uomo o donna che sia) è responsabile del lavoro e del benessere dell’equipaggio, del suo coordinamento in caso di emergenze, della comunicazione con il team rimasto giù a terra. Ovviamente non sono mancati commenti relativi alla sua vita privata:“Poveri figli senza mamma”oppure“Forse non avrebbe dovuto avere figli, il suo lavoro non le permette di stargli vicino e di seguirli nella loro crescita”. E non è nemmeno la prima volta. Già lo scorso aprile, quando è partita per il programmaMinerva, Cristoforetti era stata attaccata per aver deciso di “lasciare” i bambini per 6 mesi. Questi commenti mettono in evidenza un grande problema che abbiamo ancora oggi: quello deldoppio standard. E così, se è un uomo a lasciare a casa i propri figli per partire alla volta dello spazio (e non solo), nessuno metterà in dubbio che sia un buon padre. Se invece è la mamma, la questione cambia. Samantha Cristoforetti ne è stata la prova. Per ben due volte.