Brasile, prossima fermata: (Intesa) San Paolo

Prossima fermata: linea metro 6,Brasile. Dopo aver fatto parte del pool di 7 banche internazionali che hanno organizzato e gestito il finanziamento da 6,63 miliardi di dollari per realizzare il nuovo Terminal 1 dell’aeroporto John F. Kennedy di New York, l’istituto bancarioIntesa Sanpaoloè ufficialmente parte del finanziamento in pool da circa €1,3 miliardi pensato e nato per costruire la nuovalinea 6 della metropolitana di San Paoloin Brasile. Un traguardo importante dal punto di vista economico: si tratta, infatti, delpiù grande progetto infrastrutturale di collaborazione tra pubblico e privatoin America Latina, con un impegno complessivo di circa 3,4 miliardi di euro. In totale, a partecipare allagrande mossa finanziariasaranno dieci banche: si tratta di Bnp Paribas, Banco Santander, Jp Morgan, Ieo, Caf, Smbc, Intesa Sanpaolo, Cacib, Bradesco e Abc.In aggiunta, loStato di San Paolo contribuirà al finanziamento con 1.46 miliardi di euro durante la fase di costruzione dell’opera. «A pochi mesi dall’annuncio della nostra presenza nel pool per il finanziamento del progetto di ristrutturazione del Terminal 1 del John F. Kennedy, intendiamoconfermare il nostro impegno in quei progetti che vedono le amministrazioni di metropoli come New York e oggi San Paolo, impegnate nel fondamentaleammodernamento delle proprie infrastrutture pubbliche-ha dichiarato Mauro Micillo, chief of IMI corporate & investment banking di Intesa Sanpaolo, alla guida dell’operazione da parte della banca italiana – La nostra partecipazione all’operazione in America Latina dimostra la competenza e la qualità della presenza di Intesa Sanpaolo in mercati come quello infrastrutturale a livello globale» Ilprogetto, che vuole porsi come un esempio difinanziamento sostenibilebasato su criteri legati all’occupazione femminilee locale, allamobilità elettricae all’imprenditorialità locale,è stato realizzato dalla societàConcessionària Linha Universidadee vede come principale azionista privato il gruppo spagnoloAcciona(società che si occupa di ingegneria civile, costruzioni e infrastrutture). Nel progetto è prevista l’attività di20 treni e 15 stazioni sotterraneeche permetteranno di percorrere15,3 km in 23 minuti(contro gli oltre 90 attuali in bus),connettendo la periferia Nord al centrodi San Paolo e permettendo il trasporto diquasi 633.000 passeggeri al giorno. Tra questi, chissà, tanti connazionali del Bel Paese che potranno con orgoglio vantare (anche) la firma italiana sulla rete metropolitana brasiliana.