Screen in Green: così l’ambiente sbarca a Venezia

Sono stati annunciati nel corso della79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Veneziaigiovani vincitori del concorsoper il cinema e l’audiovisivoScreen in green,promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e realizzato daSardegna Film Commission,Premio SolinaseGreen Cross Italia. Il concorso, avviato a dicembre 2021 e rivolto a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni, si colloca nell’ambito delle diverseiniziative di educazione e informazione intraprese sulla transizione ecologica:nasce, infatti, con l’obiettivo dipopolare la produzione televisiva e cinematografica con contenuti greenper dare voce a tutti quei temi che abbiano una connotazione ambientale. Un successo forse inaspettato, eppure «La risposta dei giovani e delle giovani al nostro bando ci dicequanta voglia ci sia di raccontare la transizione ecologica,sia nei tanti problemi che hanno causato la crisi ambientale sia nelle tante soluzioni che oggi sono all’orizzonte per uscirne», hadichiaratola sottosegretaria alla Transizione Ecologica Ilaria Fontana. Il concorso prevedeva3 categoriein cui cimentarsi: cortometraggi, soggetto di serie o per un film lungometraggio. Ad aggiudicarsi il premio per la prima categoria diCortometraggisono statiGaiadi Vittoria Benedetti,Lo chiamavano street fooddi Raffaele Grasso eNei tuoi pannidi Giulia Onorati. Cortometraggi Gaiaè un corto animato in 2D ambientato in unfuturo post-catastrofe climatica. Un vecchio rimasto solo col suo cane si risveglia da un sonno criogenico centenario e rimane deluso nello scoprire che la Terra è ancora inabitabile. Si rifiuta di intervenire, aspettando che la Terra guarisca da sola, ma un incidente lo cambierà. Lo chiamavano street foodracconta la storia di Gino, un vecchio che vende da sempre panini con il suo food truck sulla strada che porta al paese. Finché, proprio dal lato opposto di quella strada, non arriva una ragazza a bordo di uno scintillante food truck a energia solare. Gino non è più il re dello street food cerca in ogni modo di boicottare il nuovo camioncino. Nei tuoi panni, invece, è la storia che racconta un mondo di frugalità e spostamenti improvvisi tramite le vite di Lei e Lui, due giovani che si innamorano e si inseguono in questo tempo veloce, fino a perdersi definitivamente. Lungometraggi Nella categoriaLungometraggia trionfare sono statiGreen Lawyerdi Alessandra Bassolino, storia di una “avvocata delle cause perse” che riesce però a fermare un progetto che avrebbe trasformato una grande area verde in un parco residenziale. Il minatoredi Francesco Rossi, racconta la vita di Sandro, proprietario di una miniera di rame, sua fonte di guadagno. Le risorse, però, terminano, così Sandro è costretto a scappare dalla sua terra per cercare fortuna altrove. Le strade sono piene d’acquadi Diletta Dan, Rebecca Gatti ed Enrica Polemio, fa immergere nella storia di Giada e Alberto, due giovani artisti pronti a testimoniare l’esplosione di Venezia, ormai sommersa dall’acqua. Ma accade qualcosa di inaspettato. Linfèadi Damiano Salvatore Antonini e Giorgia Terranova, narra di una società del futuro, ecologista, sostenibile e vegetariana. Eppure non tutto scorre liscio: sulla Terra si sta diffondendo una malattia nuova che trasforma gli uomini in piante. Nido di pietradi Simone Montacci, infine, racconta la storia di Tiberio che, indebitato e disperato, inizia a pensare di seppellire irifiutinella terra. Ma Andrea gli farà cambiare idea e prospettiva. Serie tv 4 i vincitori per questa categoria:Ambradi Carlo Francesco Paglia Yauri Huarcaya, prende il nome dalla protagonista, una pietra preziosa che, con un po’ di fantasia esplora il mondo per scoprire le sue origini. Conigli neridi Davide Angiuli, che racconta la strana avventura di una blogger ambientalista che si trasferisce al nord da un paesino del sud Italia. Il borgodi Luigi Patti, invece, ha il compito di descrivere la contrapposizione di idee tra attivisti ambientali e “gli altri”. Infine,Purocielodi Angelica Andreetto, Michele Greco e Francesca Rossi, che racconta la storia di Teresa e Giovanni nell’omonima e piccolissima città-fabbrica. Dopo l’annuncio dei vincitori nel corso del Festival di Venezia, si attende ora la premiazione ufficiale che avverrà il 22 settembre nel Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena. Ai vincitori, selezionati tra tanti da unagiuria di professionisti del settore,verrà corrisposto un premio in denaro: 1.500 euro per le migliori sceneggiature di cortometraggio e 3.000 euro per i migliori soggetti di lungometraggio e di serie TV.