Mamma, papà: lasciatemi suonare!

«Abbassa il volume!». «Smetti di strimpellare quello strumento!». «Quanto baccano, questa casa non è una filarmonica!» I tuoi genitori preferiscono la calma e il silenzio? Adesso che comincia lascuola, hai la scusa perfetta per convincerli a iscriverti a un corso di musica: lamusica rende più intelligenti!Suonare uno strumento fa bene alla mente! Lo diceuno studio fatto in Scozia, il Paese con le scogliere selvagge e le cornamusedove giovedì è morta laRegina Elisabetta. Tanti anni fa, in Scozia, hanno fatto un interessante esperimento. Hanno seguito un sacco di bambini e bambine nati a Edimburgo nel 1936, per vedere come sarebbero cresciuti e cosa li avrebbe resi uguali o diversi nel corso degli anni. A questi bambini nati nel 1936 hanno fatto un mucchio di test, con dei problemi di matematica e dei quiz di ragionamento. Poi hanno ripetuto l’esperimento facendo loro le stesse domande quando erano già vecchietti. Gli studiosi hanno scoperto che117 su 336 di questi bambinidiventati ormai nonniavevano imparato a suonare uno strumento da piccoli. E sembrerebbe proprio che suonare faccia bene alla mente. Suonare uno strumento non ti fa fare i compiti nella metà del tempo e non aiuta a risolvere le grandi domande della vita. Peròaiuta a tenere il cervello bello vispo, soprattutto quando si invecchia e la memoria diventa un po’ ballerina. Suonare uno strumento aiuta, sì, ma non basta. Poter invecchiare bene, con una salute buona e una testolina sveglia, non dipende solo da questo. Per vivere comodamente, per suonare uno strumento e per potersi curare bene e in fretta quando serve ci vogliono i soldini: non tutti li hanno e questo non è giusto. Allora facciamo così: se puoi, tu chiedi ai tuoi genitori di imparare a suonare uno strumento per allenare la mente. E noi grandi cerchiamo di far baccano perché tutti e tutte possano vivere bene, a lungo e dignitosamente. Gli amanti del silenzio non saranno felicissimi ma, credimi, saranno due ottimimotivi per fare rumore.