Nasce il Premio Inge Feltrinelli, per raccontare il mondo e i diritti
A due settimane dall’anniversario della scomparsa diInge SchönthalFeltrinelli, laFondazione Feltrinellie il Gruppo omonimo le hanno dedicato un premio che porta il suo nome, per “raccontare il mondo” e “difendere i diritti”. IlPremio Inge Feltrinelliè stato presentato durante la giornata inaugurale della 26° edizione delFestivaletteratura di Mantovada suo figlio Carlo, Presidente delGruppo Feltrinelli, insieme all’amministratrice delegata Alessandra Carra e al direttore dellaFondazione Giangiacomo FeltrinelliMassimiliano Tarantino, che hanno diviso il palco con la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, la giornalista Simonetta Fiori e Gad Lerner, giornalista e scrittore. Il premiosi rivolge alle donne e alle nuove generazioniche, attraverso libri, racconti, inchieste e reportage, rendono la parola e la fotografia veicolo di partecipazione civile, in difesa dei diritti umani. Inge Feltrinelli queste cose le sapeva bene:fu una fotoreporter negli anni del dopoguerra.Suo il celebre autoscatto in bianco e nero con Ernest Hemingway del 1953, suoi gli scatti rubati a Greta Garbo, Pablo Picasso e John Fitzgerald Kennedy. IncontròGiangiacomo Feltrinellinel 1958, lo sposò in Messico nel 1959 e cominciò così la sua avventura italiana, lei che era nata nel 1930 a Essen, in Germania. Quando suo marito venne trovato morto ai piedi di un traliccio nel 1972, prese in mano la casa editrice e venne soprannominata “The queen of publishing”, la reginadell’editoria. Riuscì a condurrela Feltrinelliin un periodo tutt’altro che semplice, lasciandola poi al figlio Carlo, nato nel 1962. Si è spenta il 20 settembre 2018 all’età di 87 anni. Il premio a lei dedicato si divide intre categorie: diritti violati, diritti in costruzione, diritti in pratica. La prima si rivolge a giornaliste di genere femminile, di ogni età e nazionalità, e a lavori che combinano reporting documentario in forma scritta e reportage fotografico e che mettano al centro la denuncia dei soprusi e la difesa dei diritti fondamentali della persona, cardine imprescindibile su cui costruire una convivenza fondata su pace, libertà e giustizia. Diritti in costruzione, invece, èdedicata alle scrittrici di ogni età e premia opere di fiction e non fiction scritte o tradotte in lingua italiana, già pubblicate, che si concentrino sulla denuncia dei soprusi e l’emersione e promozione di nuovi diritti e nuove forme di rivendicazione. Diritti in pratica si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado: da sempre capaci di percepire in modo inedito e spesso empatico storture, iniquità, prepotenze, ragazzi e ragazze dovranno mettersi in gioco per guidare il cambiamento producendo idee progettuali che riguardano lo sviluppo di podcast di inchiesta di un minimo di 3 episodi. La call relativa a questa categoria si rivolge aə studenti delle scuole secondarie superiori di tutta Italia, a partire da oggi fino al 16 Novembre 2022. A decretare ə 5 finalistə ci penserà un comitato composto da alcuni tra i nomi più importanti del giornalismo d’inchiesta, tra cuiFrancesca Mannocchi, Gad Lerner, Arianna Cicconedel Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia,Fabio Lo Versoe molti altri. Sarà invece una giuria internazionale a definire ə vincitorə e le menzioni speciali, di cui farà parte, in primis, il presidenteCarlo Feltrinellie l’ad delGruppo FeltrinelliAlessandra Carra, affiancati, per citarne alcuni, dal Presidente dell’associazionePen InternationalBurhan Sonmez, dalla scrittriceHerta Muller, daRiccardo NourydiAmnesty International Italiae daCecilia StradadiResQ – People Saving People. Ma alla votazione per la seconda categoria contribuirà anche una giuria popolare. La cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Inge Feltrinelli si terrà nella sede diFondazione Feltrinellidi Viale Pasubio l’8 marzo 2023.