USA: il sorpasso dello streaming

Nel mese di luglio, secondo lerilevazionidella società di analisi dati Nielsen, le piattaforme streaming hanno battuto le reti via cavo negli Stati Uniti per la prima volta da quando sono nate, conquistando il34,8%del tempo passato davanti al televisore. Con una crescita del 3,2% rispetto a giugno e del 22,6% su base annua. Tra il rallentamento dei nuovi contenuti sulla televisione tradizionale e la riduzione dellaprogrammazione sportiva, lo streaming ha ottenuto la quota maggiore di visualizzazioni con una media di 190,9 miliardi di minuti di contenuti streaming a settimana. Esclusa la settimana di Natale 2021, che ha regalato alle piattaforme ilrecorddi 183 miliardi di minuti visualizzati, quelle del mese scorso sono le settimane di streaming conil volume più alto mai registrato. In testaNetflixcon l’8% di share grazie alla stregoneria diStranger Things 4(18 miliardi di minuti), che haregistratoil più grande week-end di apertura di sempre per uno show televisivo in lingua inglese nonché la stagione in lingua inglese più vista su Netflix in un’unica settimana. Ma ad arricchire il bottino è stata anche la combo diVirgin RivereThe Umbrella Academy(11 miliardi complessivi), l’action thriller dei fratelli RussoThe Grey Man, interpretato da Ryan Gosling, e il film d’animazioneIl mostro dei mari, che insieme hanno contribuito per oltre 5 miliardi di minuti. Segue l’offerta diYouTubecol 7,3% inclusa YouTube Tv, mentre il 3,6% di Hulu è a carico della seconda stagione diOnly Murders in the Building, spassosa crime-comedy ideata da Steve Martin disponibile in Italia su Disney+, e della serieThe Bear, da noi inedita, che si sono combinate per 3 miliardi di minuti visualizzati. Al 3%Prime Video(Amazon) guidata dalla serie thriller con Chris PrattThe Terminal Liste dai nuovi episodi diThe Boys. Agli ultimi posti della classifica il servizio di casaDisney(1,8%) eHbo Max(1%). Intanto a luglio la televisione tradizionale si è attestata al 34,4%, con una contrazione del 2% rispetto al mese precedente e dell’8,9% rispetto a luglio 2021. «Guardando al futuro, lo streaming funziona ovunque. Tutti si stanno riversando.È la fine della Tv lineare nei prossimi 5, 10 anni», ha dichiarato il fondatore e ceo di NetflixReed Hastings, e diversiosservatorisembrano essere d’accordo sul tramonto della televisione tradizionale. I numeri riportati da Nielsen, inoltre, non monitorano lo streaming tramite dispositivomobileodesktopma solo quello via Tv, che secondo la società Conviva copre tuttavia una fetta ancora maggioritaria e nel primo trimestre del 2022 harappresentatoil 77% di tutti i minuti trasmessi in streaming a livello globale. «Alla fine, la visione lineare sembra diretta verso un mondo diprogrammazione “dal vivo”mentre quasi tutti gli altri generi sono serviti su richiesta», ha dichiarato l’analista Michael Nathanson. Un giorno, forse, spariranno concetti come “canale” o “zapping”, e utilizzeremo la programmazione solo per guardare il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, i mondiali di calcio e Sanremo. Per qualcuno, se ci pensiamo bene, è già quasi così.