Categories: Ambiente

Dall’Australia arriva il primo no al carbone

 

Qualcosa si muove. L’Australiaè una nazione dalla straordinariabiodiversità, icona di specie magnifiche e pericolose, uno stato che però – anche a causa di politiche finora troppo legate all’industria del fossile e in particolare delcarbone- negli ultimi anni è apparsoriluttante e in ritardo nell’ intraprendere serie azioni per tagliare davvero le emissioni. Ma questa settimana, mentre gli scienziati annunciavano che ci sonosegnali di speranza per la Grande Barriera Corallinain ripresa in alcuni punti, il nuovo governo australiano ha detto che intendeimpedire lo sviluppo di una miniera di carbone, proprio per evitare possibili impatti alla natura e alla vicina barriera corallina. Da quanto dichiarato dai ministri sarà dunque negata l’autorizzazione al progettoCentral Queensland Coala nord-ovest della città di Rockhampton, nel Queensland. Un divieto che arriva dopo leforti pressioni dei Verdiche, dopo aver accolto favorevolmente la notizia, ora chiedono che vengano respinti permessi o aperture di altre 26 miniere di carbone previste. Segnali incoraggianti in una Australia da tempo fra i Paesi più ostili all’abbandono dellefonti fossilie dove ora un nuovo disegno di legge appena approvato sancisce l’ambizione diridurre le emissioni di gas serra del 43% rispetto ai livelli del 2005. I vecchi obiettivi, fissati nel 2015, erano intorno al 28%. I Verdi chiedono di più: il 75% entro il 2030, ma nel frattempo sembra comunque essere stato intrapreso un nuovo cammino, con più attenzione a combattere l’emergenza climatica, da parte degli australiani. Allo stesso tempo, da quando 36 anni fa l’Australian Institute of Marine Science(AIMS) ha iniziato a monitorare la Grande Barriera Corallina, è stata registrata di recentela più alta quantità di copertura corallina: è un’ ottima notizia in un contesto, tra aumento delle temperature dei mari e sbiancamento, di estrema difficoltà per l’ecosistema. Per ora si parla solo di “segnale di speranza”, ma serviranno più politiche che vadano in direzione di tutelare habitat, flora e fauna dell’Australia per passare a una concreta salvezza. In generale gli sforzi delnuovo premier Anthony Albanese, in carica da maggio, sembrano al momento andare nella direzione di una Australia più attenta alle politiche ambientali e di riduzione delle emissioni. Anche se al momento non c’è ancora una netta opposizione allo sviluppo di gas e carbone nel Paese, la prima adozione dell’obiettivo di riduzione delle emissioni del 43% è stata accolta favorevolmente da una ampia detta della comunità imprenditorialedato che fornirà certezze sugli investimenti, sulla sua rete energetica e stimolerà l’industria delleenergie rinnovabili. Dopo anni di ritardi per l’Australia, in termini dilotta alla crisi climatica, è dunque davvero arrivata la svolta?

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Contratto a tempo indeterminato, ma ti pagano in Rolex e gioielli | Le commissioni bancarie sono troppo care

Ora firmi un contratto a tempo indeterminato e ti pagano con Rolex e gioielli, altro…

6 ore ago

In estate puoi risparmiare € 250 sulla SPESA | Il metodo che dovrebbero insegnare a scuola

Pensa di poter risparmiare € 250 sulla spesa alimentare con un metodo veramente molto semplice,…

14 ore ago

Il MECCANICO che ti spilla € 1.500 per riparare l’auto, usa i ricambi cinesi | Li compri su Temu e puoi fare da solo

Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…

1 giorno ago

In pensione senza aver mai versato contributi, l’INPS ti regala gli anni necessari per l’assegno | Verifica nel cassetto previdenziale

Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…

2 giorni ago

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

1 settimana ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

1 settimana ago