Voglia di vacanze? Ecco 10 viaggi sostenibili da fare a piedi

Voglia di vacanze? Ecco 10 viaggi sostenibili da fare a piedi

 

Arrivano per molti le tanto atteseferie estive,con loro un carico di aspettative e di relax da raggiungere. Nonostante la voglia di vacanze sia sempre la stessa, cambiano però le modalità di viaggio e il tipo di itinerario. Latematica ambientaleoggi è molto forte e si fa sentire anche nella scelta dei momenti di svago. Si fa sempre più spazio unturismo responsabile e sostenibileche spinge molte persone a effettuare scelte alternative vicino all’ecoturismo (per esempio con percorsi da fare a piedi, così da aiutare anche la nostra salute). Cos’è il turismo sostenibile Ma prima di addentrarci nei viaggi sostenibili e scoprire quali sono le mete più ambite, capiamo cos’è ilturismo sostenibile. È una tipologia di viaggio in cui si ha il pienorispetto della natura e dell’ambiente, per il benessere e la tradizione delle popolazioni locali. Ilturismosostenibile in Italia si concentra soprattutto nellariscoperta di realtà rurali e naturalistiche, del cibo tradizionale e a “km 0”, del benessere interiore. I vantaggi di una destinazione turistica sostenibile Con l’aumento del turismo sostenibile in Italia si sono moltiplicati anche icammini eco-friendlyda fare con amici o famiglia. Molte associazioni, infatti, propongono numerosi percorsi adatti a ogni tipo di interesse e di esigenza. Percorsi naturalistici, artistici, con diversi livelli di difficoltà, da affrontare con bambini o a piedi nudi. Il turismo sostenibile ha numerosi vantaggi, tra cui quello di viaggiare senza danneggiare l’ambiente, migliorare l’esercizio fisico e ridurre lo stress, risparmiando su costi e consumi. Tutto ciò permette di combinare esperienze diverse tra loro, tutelare il patrimonio storico-artistico e preservare le risorse naturali del territorio. Esiste addirittura unamappa del turismo sostenibile in Italiapubblicata dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR), con piccoli Comuni associati alla rete dei Borghi Autentici d’Italia, oasi naturalistiche, alberghi e campeggi che hanno ottenuto la certificazione ambientale, bio-agriturismi certificati dall’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA). Turismo sostenibile in Italia: esempi e dati Dati alla mano, la pandemia ha accentuato l’interesse verso il turismo sostenibile made in Italy. Secondo l’app di viaggiOmio, circa 3,7 milioni di italiani sono interessati al tema: di questi, quasi il 60% sono donne. Questo sondaggio ha raccolto le opinioni di quest’anno di oltre 2000 soggetti maggiorenni tra i 25 e i 35 anni, i quali hanno manifestato un interesse maggiore per il tema della sostenibilità pari a un terzo in più della media. Ci sono delle regioni italiane che hanno unamaggiore attenzione per il turismo sostenibilerispetto alla media nazionale. La percentuale più alta va allaSardegna(+20%), segue ilTrentino(+19%), leMarche(+15%) e laBasilicata(+10%). La regione meno sensibile pare essere la Sicilia (-14%) a cui segue il Lazio (-11%) e il Friuli (-9%). Dai dati raccolti da Omio emerge che i vacanzieri quest’anno saranno orientati verso scelte precise, come il cibo biologico e l’alloggio in un bed and breakfast. Ilturista “green”predilige viaggi a piedi e avventurosi con lo zaino in spalla mentre, per gli spostamenti più lunghi, il treno o l’autobus. 12 intervistati su 100 credono che il modo migliore per godersi del turismo sostenibile in Italia (e non solo) sia quello dievitare mezzi di trasporto inquinanti,come le navi da crociera o gli aerei. Oltre un terzo, poi, dichiara di essere attento alla riduzione degli imballaggi e allaraccolta dei rifiutianche in vacanza e, infine, quasi uno su quattro afferma di scegliere il proprioalloggio in base alla sua sostenibilità. 10 viaggi sostenibili da fare a piedi Al momento sono diversi i viaggi sostenibili, come per esempio quelli proposti su Booking, una delle principali piattaforme di viaggio digitali, che ha anche lanciato un Badge al riguardo: un’iniziativa di sostenibilità che fornirà ai viaggiatori interessati scelte più green. Come prima meta c’è ilTrentino-Alto Adige, la seconda regione secondo i dati più attenta alla sostenibilità. Tre giorni inVal di Cembra,camminando in una valle che resta fuori dai circuiti di massa, dove si potranno fare escursioni per le piramidi di Segonzano (curiose formazioni rocciose), per il sentiero botanico naturalistico e per il lago di Valda e di Vedes. In più, si possono visitare le aziende agricole locali per imparare come coltivare e trasformare le erbe officinali. Scendiamo giù inSiciliaper gli itinerari dellaValle del Sosioin provincia di Palermo. Un posto ideale per chi desidera ammirare luoghi incontaminati e restare a contatto con la natura, circondato dalle bellezze di un’isola incantevole, anche da girare a piedi. Si inizia con un tour per il centro storico di Palermo, poi a Prizzi e da lì verso un percorso naturalistico nella splendida Valle del Sosio. Risaliamo, ma restando al sud, inCampaniaper un’esperienza unica: il trekking sulVesuvio. Il sentiero di accesso al cratere è aperto tutti i giorni dell’anno, compresi i festivi, salvo movimenti particolari del vulcano. C’è poi l’affascinantePuglia,fatta per chi ama gli itinerari lunghi. Quello dellaVia Francigenapotrebbe essere un’ottima soluzione, dai Monti Dauni al Tavoliere delle Puglie. Un percorso unico fatto di relax, meditazione, luoghi incantevoli, gastronomia eccellente, contatto con la natura in piccoli borghi. Non manca ilLazio,con un percorso di circa 200 km attraverso quella che anticamente era una delle direttrici medievali che collegava Roma con il Meridione. Si consiglia una suddivisione del tragitto in tappe da 12 a 25 km. Risalendo a nord, a due passi dalle Alpi ma con il clima mediterraneo, c’è il tratto veronese delLago di Garda,chiamato anche “riviera degli ulivi” poiché le coltivazioni attorno al lago consentono a ulivi e viti di crescere e produrre alcune tra le più buone varietà italiane di oli evini. Le escursioni a piedi, interrotte solo da degustazioni, conducono a Torri del Benaco e San Zeno di Montagna, al borgo di Crero e al monte Baldo. LaLombardiaè protagonista con molti percorsi sostenibili. Uno di questi è sicuramente quello delParco dello Stelvio, conosciuto soprattutto per tre ragioni: i piaceri della tavola (pizzoccheri formaggi d’alpeggio e l’amaro simbolo dell’Alta Valtellina, il Braulio), le escursioni tra la natura incantevole delle Alpi, le terme dei Bagni Vecchi di Bormio, un luogo che racchiude la magia della storia e il piacere del benessere. Spostandoci inPiemonte,da visitare è sicuramente la poco conosciutaValle Varaita, una zona di confine tra il territorio della provincia di Cuneo e laFrancia, adagiata ai piedi del Monviso, la cui vetta fa capolino su ogni panorama. Interessante passeggiare nelbosco dell’Allevé,un affascinante assembramento di pini cembro, laghetti alpini e cime maestose. Unica meta fuori dall’Italia, ma meritevole di menzione, è il tanto bello quanto conosciutoCammino di Santiago: il re dei cammini in Europa, percorso fin dal Medioevo. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1985, oggi non è più solo una meta per pellegrini, ma un’opportunità per percorrere un sentiero dotato di diversi punti di ristoro codificati e attenti all’ambiente.