Il racket della Manica

 

In francese lo chiamanola Manche, per i britannici èThe Channel:il canale della Manica, che separa il Regno Unito dall’Europa continentale, si estende per circa 550 km. Non è molto profondo, dai 38 ai 170 metri massimo, ed è una delle principali vie di traffico marittimo, anche illegale, anche di esseri umani. Un’operazione della polizia di cinque Paesi europei ha scopertouna rete criminaleche avrebbe portato illegalmente nel Regno Unito10.000 persone negli ultimi 18 mesi. Lo ha annunciato laNational Crime Agency, un’agenzia di polizia britannica che opera contro la criminalità organizzata, i crimini informatici e il traffico di esseri umani, armi e droga. Nel 2021 i migrantiche avevano attraversato il canale della Manica, dalla Francia alla costa meridionale dell’Inghilterra,sono stati 28.300, un dato tre volte superiore a quello dell’anno precedente. Questa tratta è in costante aumento dal 2018, così come la grandezza delle barche utilizzate, che accolgono in media 28 persone (nel 2020 erano 13). Dal 1° gennaio al 13 giugno 2022, secondo il ministero dell’Interno francese, ci sono stati 777 tentativi di attraversamento che hanno coinvoltopiù di 20.000 persone, segnando un aumento del 68% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’operazione coordinata tra gli agenti di Belgio, Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi e Germania, è ritenuta «la più grande operazione internazionale mai effettuatacontro le reti criminali sospettate di utilizzare piccole imbarcazioni per contrabbandare migliaia di persone nel Regno Unito», ha dichiarato la Nca. Sono statiarrestatisei uomini e una donnaa Londra, tra cuiun ragazzo di 26 annicon l’accusa di aver cospirato per favorire l’immigrazione clandestina, e un altro di soli 22 anni. In Germania, circa 900 poliziotti hanno perquisito 36 siti e arrestato 18 sospetti in un’operazione coordinata daEuropol, l’agenzia dell’Unione europea finalizzata alla lotta al crimine, e quella per la cooperazione giudiziaria penaleEurojust. Secondo la stampa tedesca guadagnavano65.000 sterline (più di 76.000 euro) per ogni traversata, con circa 20 persone stipate in ogni barca. Significa circa3.800 euro a persona. Come spiega il britannicoGuardian, gli arrestatiimmagazzinavano barche, motorie altre attrezzature arrivate anche dalla Turchia in Germania, spostandole poi nel nord della Francia o in Belgio. Ma, continua il giornale, da quando le autorità francesi hanno resoobbligatoriomostrare un documento d’identitàe fornire un numero di telefono prima di acquistare articoli come piccole imbarcazioni, motori fuoribordo o giubbotti di salvataggio, il gruppo ha dovuto reinventarsi e mirare alla Germania. Le tensioni tra Londra e l’Unione Europea in termini di politiche migratorie sono in aumento in seguitoalla Brexit, soprattutto traFranciae Uk.Dopo l’uscita dall’Ue, infatti, il Paese non ha più un trattato di rimpatrio dei migranti. A febbraioil presidente franceseEmmanuel Macron, accusato dal Regno Unito di non fare abbastanza per fermare gli attraversamenti, ha dichiarato che il governo di Boris Johnson deve accettare le richieste di asilo da parte dei migranti francesi che cercano di stabilirsi nel Regno Unito, e che l’economia britannica si basa su migranti a basso salario e senza documenti. Con una politica controversa, il ministro dell’Interno Priti Patel sta ancora pianificando dideportare i migranti illegali, compresi quelli che arrivano attraverso la Manica,in Ruanda:il progetto fa parte di un accordo con il Paese da 120 milioni di sterline. Ma il primo volo previsto per il mese scorso è stato cancellato dopo un intervento dellaCorte europea dei diritti dell’uomo.E Londra non l’ha presa bene.