Le sai leggere le etichette?

Le sai leggere le etichette?

 

Qual è la differenza tra l’indicazione“da consumarsi entro il” e “da consumarsi preferibilmente entro il” sulleetichette degli alimenti? Ci sono delle regole diigiene alimentarenell’ambito domesticoper conservare bene icibi? Cosa sono gli additivi negli alimenti? A rispondere a queste domande ci pensa#EUChooseSafeFood,campagna lanciata da EFSA in collaborazione con il Ministero della Salute, che torna fino a ottobre con la sua seconda edizione. L’obiettivo, sensibilizzare e incentivare ascelte alimentari sicure e consapevoli. In questo senso, la scienza svolge un ruolo fondamentale per individuare regole in grado di garantire la qualità dei prodotti in tavola. Per esempio, l’etichetta deglialimenticon l’indicazione “da consumarsi preferibilmente entro il” o “da consumarsi entro il” è necessaria per informare i consumatori su quanto tempo gli alimenti possono essere conservati e su come conservarli. La Commissione Europea stima che fino al 10% degli88 milioni di tonnellatedi rifiuti alimentarigenerati ogni anno nell’UE dipenda dalla marcatura della data sui prodotti: nel dubbio, la maggior parte di noi preferisce buttarli, ma basterebbero poche nozioni di base per compiere scelte più consapevoli. Infatti, la dicitura“Da consumarsi entro il”riguarda lasicurezza dell’alimento:la data indicata sull’etichetta è quella oltre la quale il prodotto non è più sicuro e potrebbe nuocere alla salute del consumatore. Perciò compare prevalentemente sucibi e bevande fresche ealtamente deperibili:pesce, carne, insalate e latticini, che potrebbero causare malattie se consumati dopo tale data. La dicitura“Da consumarsipreferibilmenteentro il”è inerente allaqualità e al gustodegli alimenti. Se si rispettano le condizioni di conservazione, questi potranno essere consumati in sicurezza anche dopo la data di scadenza (tuttavia potrebbero avere un sapore diverso): non è garantito che ilcibo sarà fresco o gustosocome prima, ma non nuocerà alla salute. Il programma si propone di fornire informazioni e raccomandazioni pratiche al consumatore, utili sia al momento dell’acquisto che durante il consumo. «La nostra campagna #EUChooseSafeFood quest’anno cresce sia in termini di contenuti che di copertura geografica (con l’aggiunta di nuovi Paesi UE)», dichiara Alberto Spagnoli, Senior Policy Advisor dell’EFSA. «L’obiettivo rimane quello di permettere aiconsumatoridi migliorare conoscenze e consapevolezza rispetto alle valutazioni scientifiche che guidano lescelte alimentari quotidiane- continua – La campagna punta a coinvolgere il pubblico con uno stile comunicativo diretto e con formati innovativi, aiutandolo a sviluppare un occhio critico su abitudini diacquistoe di consumo». «Il sistema disicurezza alimentare europeo è stato creato 20 anni fae da allora gli esperti nazionali di tutta Europa conducono analisi sui rischi per la salute lungo tutta la catena alimentare, dal campo alla tavola – conclude il Dottor Spagnoli – L’intensa cooperazione fra autorità, esperti, istituti e operatori sia pubblici che privati è il valore fondante del sistema ed è la chiave per sviluppare nuove conoscenze che favoriscano la necessariatransizione verso sistemi alimentariche, oltre a garantire la salute del consumatore, siano anche sostenibili per l’ambiente».