La nuova legge contro l’uccisione dei pulcini maschi

 

La notizia arriva a seguito dell’approvazione, nel dicembre 2021 alla Camera, dell’emendamento presentato dall’On. Francesca Galizia, capogruppo del Movimento 5 stelle in commissione Politiche Ue, insieme ad Animal Equality che introduce, entro la fine del 2026, ildivieto di abbattimento selettivo deipulcini maschi, considerati un vero e proprio scarto di produzione all’interno dell’industria delle uova. Approvando l’emendamento e quindi l’introduzione di questo divieto, il Senato inserisce l’Italia sulla scia di quanto annunciato da altri Paesi europei come Francia e Germania. Animal Equality non può che celebrare questopasso storico e fondamentalein Italia per latutela degli animaliallevati a scopo alimentare. L’emendamento, supportato da numerose forze politiche italiane, è inserito all’interno della Legge di delegazione europea 2021, che è stata approvata con modifiche e torna quindi alla Camera per approvazione. Per garantire l’adeguamento alla normativa, sono previstitempi di aggiornamento delle procedure di lavoro e dello stato tecnologicodelle imprese del settore dell’allevamento delle galline ovaiole. L’emendamento supporta d’altro lato l’introduzione e lo sviluppo di tecnologie e strumenti per il sessaggio degli embrioni in-ovo in grado diidentificare il sesso del pulcinoancora prima della schiusa, anche attraverso politiche di incentivazione di tali tecnologie. La decisione di Camera e Senato rappresenta un punto di svolta storico dal punto di vista etico e produttivo poiché esprime chiaramente la volontà dismettere di considerare gli animali solo come scarti industriali. L’uccisione selettiva quotidiana dei pulcini maschi non può più essere considerata la normalità e le istituzioni devono impegnarsi in questo percorso fondamentale per il progresso del nostro Paese e degli animali sostenendo l’introduzione di tecnologieche sono in grado di mettere fine a questo abbattimento crudele sistematico, sulla scia di impegni e volontà già espresse anche dall’industria e dai produttori. Nell’industria delle uova, infatti, ipulcini maschi sono considerati inutiliper la produzione, non essendo in grado di deporre le uova né di essere impiegati per la carne, in quanto sono razze diverse dai più comuni polli broiler a rapido accrescimento utilizzati dall’industria alimentare. Per questo motivoogni anno, in Italia, vengono uccisi tra i 25 e i 40 milioni di pulcini maschi. Triturati vivi o soffocati, i pulcini vengonoabbattuti immediatamente,entro le prime 24 ore dalla nascita, e senza l’utilizzo di tecniche di stordimento. Animal Equality ha lanciato nel 2020una campagna firmata da oltre 100.000 personeproprio per chiedere a Governo e industria di porre fine a questa situazione terribile. Grazie a questo lavoro, già nel 2020 l’associazione di categoria dei produttori di uova Assoavi si era dichiarata favorevole all’introduzione di tecnologie in-ovo sexing in grado di evitare l’abbattimento dei pulcini maschi. Ancora prima che la legge fosse approvata alla Camera a dicembre 2021, inoltre, la prima macchina per il sessaggio in-ovo è stata implementata in Italia grazie al lavoro di Animal Equality con Coop e Assoavi, che per prime si sono impegnate a introdurre le tecnologie in-ovo sexing. Da sola, questa prima macchina potrebbe risparmiare la vita di 5 milioni di pulcini ogni anno a partire da quest’anno. La consapevolezza di questo dato non può lasciare indifferenti ed ècompito di cittadini, aziende e istituzioni fare la propria parteper scegliere di rendere il mondo in cui viviamo più compassionevole e rispettoso di ciò che ci circonda, animali compresi.