La preoccupante relazione tra siccità e matrimoni precoci

I progressi compiuti nella lotta aimatrimoni precocie allemutilazioni genitali femminili si stanno sgretolando nelCorno d’Africa:più la siccità aumenta, più questi fenomeni crescono. È ladenuncia dell’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, che ha analizzato i primi quattro mesi del 2022 e scoperto che nella provincia somala dell’Etiopiale unioni sono più che triplicaterispetto allo stesso periodo di un anno fa. Si tratta diuna crescita del 119%nelle regioni più colpite dalla siccità. Le famiglie povere del Corno d’Africa stanno dando in matrimonio le figlie minorenni in cambio della dote, perché un membro della famiglia in meno significa una bocca in meno da sfamare. Lo ha dichiarato in un’intervistaAndy Brooks,consulente dell’Unicef per la protezione dei bambini per l’Africa orientale e meridionale. La peggiore siccità degli ultimi 40 annista portando le famiglie etiopi a costringere le proprie figlie, anche dodicenni, a sposare uomini che hanno cinque volte la loro età, e «queste non sono decisioni che stanno prendendo alla leggera». Prerequisito per il matrimonio, secondo Brooks, è lamutilazione genitale femminile, anch’essa aumentata in base ai dati disponibili – e incompleti – del governo e delle valutazioni umanitarie: nelle regioni Snnp (Somali, Oromia, Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud) la percentualeè cresciuta del 27%. La siccità impatta in vari modi:le doti in denaro, il cibo e il bestiame stanno diminuendo, “il che significa che le famiglie possono prendere in considerazione la possibilità di sposare un numero ancora maggiore di ragazze”, spiega Unicef. «I matrimoni precoci e le mutilazioni genitali femminili mettono fine alla loro infanzia,allontanandole dalla scuolae rendendole maggiormente vulnerabili alla violenza domestica e alla povertà per la vita», ha aggiunto Brooks. La crisi sta anche costringendo le persone ad allontanarsi dalle loro case, “compresi gli operatori sociali e comunitariche sostenevano le famiglie per proteggere le ragazze dal matrimonio infantile e dalle Mutilazioni Genitali Femminili”, continua il Fondo delle Nazioni Unite. Nel Somailand, uno Stato indipendente a nord della Somalia, non ancora riconosciuto dalla comunità internazionale, Unicef ha rilevato unacrescita della violenza di genere, conun aumento del 50%dei casi di matrimonio precoce e violenza domestica e sessuale. InKenya,in 14 delle 23 contee colpite dalla siccità le mutilazioni genitali femminili raggiungono tassi di prevalenza del98%. Inoltre, donne e ragazze devono percorrerelunghe distanze per accedere all’acquae ad altre risorse di base, cosa che le rende vulnerabili e più facilmentevittime di violenza sessuale. Secondo un’analisi dellaCroce Rossa del Kenya, le donne e le ragazzecamminano tre volte più a lungorispetto al passato, fino a 30 km in alcune località. Nel Corno d’Africa, infatti,4 stagioni delle piogge sono saltatenell’arco di due anni e le previsioni mostrano che anche la quinta, prevista tra ottobre e dicembre, potrebbe fallire. Ma l’appello dell’Unicef per la siccità nel Corno d’Africa ha ricevuto meno di un terzo dei fondi richiesti.