Vacanze green? Nessun problema

Vacanze green? Nessun problema

 

Anche se ufficialmente è partita solo in questi giorni, l’estate si fa sentiregià da diverse settimane, con temperature schizzate ben oltre le medie stagionali e unasituazione idricaa dir poco allarmante. Una stagione anticipata e rovente che, unita alla voglia di divertirsi dopo le restrizioni Covid degli ultimi anni, sta spingendo molti italiani a concedersi almeno qualche giorno divacanza, compatibilmente alla crisi economica e ai prezzi dei carburanti alle stelle. Già ma dove? E soprattutto come? Le offerte per tutte le tasche ovviamente non mancano, ma se si è alla ricerca disoluzioni che impattino il meno possibilesul Pianeta, ecco qualche idea per vivere un’estate eco-sostenibile. Tour in bicicletta Per chi all’animo green affianca quello di sportivo, il modo migliore per godersi le ferie immergendosi nella natura è diinforcare labici.Tante, infatti, le ciclabili turistiche sparse per l’Italia che, pedalata dopo pedalata, consentono di ammirare paesaggi mozzafiato. Tra le più fotografate al mondo, laciclovia del Garda,incastonata tra le montagne e sospesa a picco sulle acque del lago. Il primo tratto del percorso è stato inaugurato nel 2018 e inizia da Limone. Quando tutti i lavori saranno terminati, la ciclabile toccherà ben 19 località, dando vita alla pista più lunga d’Europa. Per chi si ferma qualche giorno, in zona si trova il LeFay Resort & Spa Lago di Garda, una struttura realizzata in materiali naturali e completamente integrata al paesaggio, al punto da meritarsi lacertificazione Green Globe, la più prestigiosa a livello mondiale per il segmento delle vacanze sostenibili. Estremamente affascinante anche laciclabile che si snoda sul ponente ligureda Ospedaletti e San Lorenzo al Mare e consente di pedalare a due passi dalla spiaggia. Inserita nel Parco Costiero Riviera dei Fiori, estendendosi per 24 Km è una delle più estese d’Europa. Lungo il tragitto, che parte sull’ex tracciato costiero a binario unico della vecchia linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, sono stati ricavati punti di sosta panoramici e alcune stazioni e vecchi edifici convertiti in luoghi di ristoro. Se non ci si vuole affidare al fai da te, esistono poi diverse realtà comeCyclandooFiab Italiache consiglianopercorsi a hoce organizzano tour in bici, anchedove le ciclabili non ci sonoed è necessarioavventurarsi tra sentieripiù scoscesi ma sicuramente affascinanti. In spiaggia purché sia sostenibile L’inquinamentodi mari e spiaggeraggiunge ogni anno numeri sempre più da capogiro e per contrastare il fenomeno ognuno di noi è chiamato a non abbandonarvi alcun tipo di rifiuto. Per aiutare ancora di più la causa, però, è utile anche premiare chi porta avanti azioni più strutturate, scegliendozone e strutture particolarmente sensibili a questa tematica. L’Emilia Romagna, per esempio, ha il più alto numero di Eco-Spiagge Legambiente, stabilimenti che rispettano determinati standard in termini di raccolta differenziata, riduzione degli sprechi, alimenti a km zero, tecnologie per il risparmio energetico e idrico e molto altro. In Glimbing: campeggi super chic Oltre agli spostamenti, a impattare sull’ambiente sono gli alloggi. Ma anche in questo caso le soluzioni green non mancano. Per i super amanti della natura che però non vogliono rinunciare alle comodità, ilglimbingè l’opzione da scegliere. Fusione perfetta trahotel di lusso e campeggio, si caratterizza da strutture ultra moderne e accessoriate di ogni comfort, perfettamente inserite in contesti naturali. In Italia ce ne sono tantissimi, come quello immerso nell’oasi naturale dei Laghi Nabi, a Castel Volturno, dove gli alloggi sono suite su piattaforme galleggianti con jacuzzi, spiaggetta privata e molte altre chicche da scoprire. All’Orlando in Chianti Glamping Resort, invece, si può dormire in uno school bus americano. Villaggi e hotel eco In alternativa, se si punta a experience ancora più glamour, esistonoresort ohotelconcepiti proprio con l’anima green, come il Vigilius Mountain Resort a Lana, in provincia di Bolzano, raggiungibile solo in funivia; o l’Eco Hambient Hotel Helda in Trentino-Alto Adige, una struttura costruita secondo logiche eco-friendly e nella quale fare ancheritiri immersi nel verde, tra sussurri agli alberi, ascolti dei suoni del bosco e passeggiate sotto i rami. Per gli amanti del mare, imperdibile l’Arbatax Park nel Cuore dell’Ogliastra, in Sardegna. Unico resort al mondo inserito all’interno di un parco naturalistico, ospita animali e piante tipiche del territorio e consente di venire a contatto con la Sardegna più autentica e inaspettata. A Venezia, in treno e a piedi Il 2022 segna anche un importante rilancio delturismo nelle città d’arte, con il 18% degli italiani che fino a ora le hanno scelte, incrementando significativamente le prenotazioni nel periodo dell’alta stagione estiva, dopo il calo dell’84% nel 2021. Un recente studio Cst per Assoturismo Confesercenti stima unacrescita del turismo culturale,quest’estate, del 24,6% rispetto all’anno precedente. Perché allora non approfittare del trend e visitare una delle città più affascinati d’Italia, ovveroVenezia? Il capoluogo veneto èinteramente pedonalee girare senza meta perdendosi nelle calle è un’esperienza unica e affascinante. Oltre a Piazza San Marco e alle mille eccellenze artistiche delle quali dispone, tra i motivi per visitarla quest’estate c’è la presenza dellaBiennale d’Arte Contemporaneae della mostra Surrealismo e Magia, che arricchisce la collezione permanente del Peggy Guggenheim. Ilmodo più eco per raggiungere Veneziaè sicuramente il treno o anche in bici, non utilizzabile però in città. In treno sulle orme di Dante ma non solo Lasciare in garage l’autoe optare per mezzi pubblici è sicuramente un metodo efficace per sposare il concetto di vacanze green, e in alcuni casi anche per darsi al turismo culturale. Per chi ama glispostamenti su rotaie,infatti, sono ripresi da poco i viaggi sulTreno di Dante, un convoglio storico che attraversa il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo alla scoperta delle terre che Dante Alighieri visitò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna. Partendo dal capoluogo toscano, il percorso si snoda tra città d’arte, borghi medievali e natura e prima di arrivare nella città romagnola fa tappa a Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza. Sempre a tema vacanze vintage, in molte parti d’Italia sono attiviviaggi su convogli degli anni Trenta,allestiti come all’epoca, con itinerari precisi e organizzati direttamente da Trenitalia. Tra questi è attivo quello da Sulmona a Carovilli; da Napoli verso le vicine aree archeologiche di Pompei e Paestum e da Milano a Lecco, ma l’elenco completo è consultabile al sito dellaFondazione FS.