Le video installazioni di Candice Breitz a Modena

Le video installazioni di Candice Breitz a Modena

 

È la più grande mostra dedicata da un’istituzione italiana aCandice Breitz. L’esposizione, ospitata daFMAV – Fondazione Modena Arti Visive, durerà dall’8 giugno al 18 settembre 2022. Raccoglie alcuni dei lavori più significativi dell’artista sudafricanae si snoda attorno a diversi nuclei tematici, come la riflessione sugli strumenti e sul linguaggio dei mass media, ma anche la digitalizzazione e le dinamiche attraverso le quali tutta la realtà che ci circonda viene racchiusa e proiettata online. Tre in particolare le opere più importanti: la prima èLove Story(2016), unavideo installazionecon oltre 20 ore diinterviste a profughi erifugiati,tra cui Sarah Mardini, sfuggita dalla guerra in Siria, José Maria João, un ex soldato bambino angolano, Mamy Maloba Langa, sopravvissuta a uno stupro nella Repubblica Democratica del Congo, Shabeena Saveri, attivista transgender indiana, Luis Nava Molero, dissidente politico del Venezuela e Farah Abdi Mohamed, giovane ateo somalo. Nella sala successiva alcuni frammenti delle interviste sono reinterpretati dalle star hollywoodiane Alec Daldwin e Julianne Moore e montati insieme. Un’opera che si sofferma non solo sullegrandi crisi globali dei rifugiatima anche sull’insensibilità della cultura mediaticae sul disinteresse generale per le persone che hanno affrontato determinate avversità. Poi c’èDigest(2020), un’installazioneche si compone di1001 videocassettecolorate, con su scritti i titoli di film realizzati negli anni d’oro dell’home video e del videonoleggio. Portato a termine durante la pandemia, rievoca proprio l’esposizione dei nastri nei negozi di videonoleggio, mentre la struttura seriale si ispira aLe Mille e una nottee aSharazad, che l’artista considera una sorta di proto-femminista, in grado di sfuggire alla violenza del sultano Sharayar grazie all’incredibile dono del racconto. Infine,Labour, un insieme di6 videoinstallazioni, avviate nel 2017 e ancora in divenire, che approfondiscono il tema della nascita e dellaautorità riproduttiva. Si susseguono le immagini di 6 donnedurante il parto, ma la sequenza viene mostrata in modalitàrewind,per cui allo spettatore sembra di assistere a una scena surreale di neonati che tornano dentro il grembo materno. Candice Breitz, Never Ending Stories, Love Story ph ©Rolando Paolo Guerzoni Candice Breitz, Never Ending Stories, Love Story ph ©Rolando Paolo Guerzoni Candice Breitz, Never Ending Stories, Love Story ph ©Rolando Paolo Guerzoni Candice Breitz, Never Ending Stories, Love Story ph ©Rolando Paolo Guerzoni Candice Breitz, Never Ending Stories, Love Story ph ©Rolando Paolo Guerzoni Candice Breitz, Never Ending Stories, Love Story ph ©Rolando Paolo Guerzoni