L’export dei rifiuti Ue è in continua crescita

 

Nel 2021, secondo quantocomunicato da Eurostatil 25 maggio 2022, le esportazioni dirifiuti verso Paesi extra Uehanno toccato i 33 milioni di tonnellate (+77% rispetto al 2004), in crescita anche le importazioni. Un andamento in più o meno costante crescita quello delle esportazioni dei rifiuti fuori dall’Unione europea dal 2004 al 2021, segno di unadifficoltà per l’Europa di gestire “in casa” i rifiuti che producee nonostante una legislazione europea in materia che spinge da qualche anno sulla prevenzione nella produzione dei rifiuti, sul riciclo e recupero. Per quanto riguarda le importazioni, il 2021 segna una crescita (19,7 tonnellate di rifiuti) dopo che nel 2020 c’era stato un calo. In generale anche le importazioni dal 2004 al 2021 sono cresciute dell’11%. Per quanto riguarda ledestinazionidei rifiuti europei è laTurchia ad avere il primatocome Stato di approdo con quasi la metà dei rifiuti esportati (14,7 tonnellate nel 2021, più del triplo rispetto al 2004). A seguire ci sonoIndia ed Egitto.E se ilPakistanè cresciuto come destinazione dei rifiuti dell’Unione (da 0,1 milioni di tonnellate del 2004 a 1,3 milioni di tonnellate nel 2021) è decisolo stop della Cinache – anche per effetto delle politiche cinesi – ha visto scendere le importazioni di rifiuti europei dal picco di 10,1 milioni di tonnellate del 2009 a 0,4 milioni di tonnellate del 2021.