Stop agli animali allevati in gabbia

 

Molti consumatori e cittadini probabilmente affermerebbero che legabbieormai sono quasi un ricordo del passato negliallevamenti italiani ed europei, ma purtroppo non è così. Solo in Europa sono300 milioni gli animali allevati a fini alimentari ancora in gabbia- 40 milioni a livello nazionale – e per questo motivo crediamo che l’Italia abbia un’occasione unica per dimostrarsi all’avanguardia e prendere ufficialmente le distanze da questo sistema crudele. Il 30 giugno dello scorso anno, laCommissione europeasi è impegnata a eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti europei tramite una normativa dedicata: un risultato straordinario dovuto alle 1,4 milioni di persone certificate che hanno firmato l’Iniziativa dei cittadini europei(ICE) End the Cage Agepromossa da CIWF e sostenuta fin da subito proprio daAnimal Equalitye decine di altre organizzazioni italiane e internazionali. Una volta presentata, la proposta legislativa dovrà essere approvata anche dal Consiglio dell’Unione europea, formato dagli Stati Membri.Per questo è fondamentale che l’Italia sostenga senza riserva questa transizione. La coalizione italiana a sostegno diEnd the Cage Age- di cui Animal Equality fa parte e che è composta da 22 organizzazioni – ha lanciato per questo un appello,chiedendo ai cittadini italiani di far sentire la loro voce e chiedere al Governo italiano di sostenere gli sforzi della Commissione europea e promuovere anche a livello nazionale una normativa che vieti la pratica abominevole di costringere esseri viventi e senzienti avivere in condizioni di grave privazioneall’interno delle gabbie. Con la coalizione abbiamo spiegato come la presa di posizione della Commissione sia stata una vittoria straordinaria per i 300 milioni di animali che in Europa soffrono nelle gabbie, ma non basta. Abbiamo bisogno anche del voto favorevole delConsiglio dell’Unione europea, cosa purtroppo non scontata. Forze in gioco più interessate al profitto che al benessere di animali e persone e del nostro futuro su questo Pianeta stanno già facendo pressioni sui Governi per far cadere la proposta o rallentarne l’entrata in vigore. Per questo è necessario che i cittadini firmino il nostro appello e facciano sentire nuovamente la loro voce: il messaggio chegli italiani vogliono un’Italia e un’Europa senza gabbiedeve risuonare forte e alto per farsi sentire dalla nostra politica. Solo pochi giorni fa abbiamo rilasciato un’inchiesta condotta daEssere Animaliall’interno disette allevamenti di conigli italianicostretti ancora a vivere in gabbia. Sono il 99% i conigli ancora costretti in queste condizioni e sono solo una delle specie coinvolte. Galline, scrofe, vitellini, quaglie e oche e anatre in tutta Europa subiscono ancora questa sofferenza indicibile. È ora di mettere fine all’era delle gabbie una volta per tutte echiediamo che le istituzioni si schierino dalla parte giusta.