Il “borsino” delle rinnovabili

 

Non si ferma l’aumento deiconsumi elettrici italiani. Il primo quadrimestre 2022 è stato infatti protagonista di un incremento del 2,1% rispetto al corrispondente periodo 2021. A segnarlonel suo reportè stataTerna, la società a capo della rete di trasmissione nazionale. Secondo i dati appena pubblicati, il fabbisogno complessivo dello scorso aprile è stato di24,1 miliardi di kWh, un valore superiore sia rispetto a quello di aprile 2021 (+0,6%) che di marzo 2022 (+0,4%). La richiesta di elettricità è cresciuta in tutta Italia:+0,3% al Nord, +0,8% al Centro e +0,9% al Sud e nelle isole. L’86% della domanda è stata soddisfatta con la produzione nazionale, mentre il 14% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Parallelamente, è cresciuta anche la copertura fornita dallefonti rinnovabili (37% il dato complessivo), che ha superato il 50% a ridosso delle festività pasquali,toccando il 60,3% nel giorno di Pasqua. La crescita più importante riguardala produzione da fonte eolica(+53,5%), favorita da un aprile particolarmente ventoso, efotovoltaica(+17,6%), legata almaggiore irraggiamento solarecosì come all’aumento della nuova potenza installata nella Penisola da inizio 2022. Viceversa, ha registrato una flessione le fontiidroelettrica(-41%), a causa della siccità degli ultimi mesi,termica(-2,7%) egeotermica(-0,4%). Intanto, Terna ha annunciato un investimento dioltre 200 milioni di europer la nuova rete elettrica delleOlimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Il progetto è anche quello di incrementare l’affidabilità energetica nei luoghi in cui si svolgeranno, grazie a opere a ridotto impatto paesaggistico. Dopo aver ricevuto ok dal MiTe, riguardo la nuova configurazione dellastazione elettrica a 220 kV di Premadio(Sondrio), Terna “ha avviato –si legge in un comunicatodella società – la fase più complessa dell’ampio progetto di sviluppo e ammodernamento della rete di trasmissione in alta tensione in Lombardia, Veneto e nelle Province autonome di Trento e Bolzano”. Programmando 12 interventi altamente tecnologici, che prevedono la realizzazione di circa 130 km di nuovi elettrodotti interrati. “Le nuove opere -ha fatto sapere la società- serviranno a potenziare la magliatura della rete elettrica di un’estesa porzione del Nord Italia e aaumentare la resilienza di infrastrutturein aree fortemente interessate negli ultimi anni daeventi meteorologici estremi”. La società si avvarrà diBrugg Cables, azienda del Gruppo Terna specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture interrate, per la fornitura dei cavi. Il programma consentirà di ridurre sensibilmente le procedure e le tempistiche complessive degli interventi, cheTerna prevede di completare entro la seconda parte del 2025. «Con questi interventi strategici e a servizio dell’intero sistema elettrico italiano – ha dichiarato l’amministratore delegato di Terna Stefano Donnarumma – prosegue il nostro impegno per dotare il Paese di un’infrastruttura di trasmissione moderna, ancor più efficiente, sicura e resiliente.Contribuiremo a rendere green la XXV edizione dei Giochi Olimpici di Milano e Cortina 2026, con opere sostenibili e a ridotto impatto paesaggistico».