Il Senato Usa blocca il disegno di legge pro aborto
IlSenato degli Stati Unitiharespinto un disegno di leggepro abortoproposto dai Democratici, a poco più di una settimana dalla fuga di notizie riguardo la possibile revoca dellaRoe v. Wadeda parte della Corte Suprema. Il provvedimento avrebbe garantito il libero accesso all’aborto, trasfrormando il contenuto della Roe inlegge. Per passare, la proposta avrebbe dovuto ottenere 60 voti su 100 (ne ha raggiunti 49): tra icontrari, tutti i Repubblicani eil democratico Joe Manchin IIIdella Virginia Occidentale. A suo parere, il disegno di legge proposto avrebbe«ampliato»eccessivamenteil diritto all’aborto. «Ho appena presieduto alla votazione per ilWomen’s Health Protection Acte, tristemente, il Senato ha fallito nel battersi per il diritto delle donne di prendere decisioni riguardo il proprio corpo – hadichiaratola vice presidenteKamala Harrisdopo il risultato finale – Lamaggioranza degli americanicrede nella tutela del diritto della donna di scegliere cosa accade al suo corpo. E questo risultato suggerisce con chiarezza cheil Senato non è allineatosulla questione con la maggioranza degli americani». «Inoltre, [la votazione] rende evidente come laprioritàper tutti coloro che credono nella causa dovrebbe essere l’elezione di leader pro choice. Perché quello a cui stiamo assistendo in questo Paese è che ci sonoleader Repubblicani estremistiche cercano di punire le donne per il solo fatto di voler decidere sul proprio corpo», ha aggiunto. Per leila lotta non è finita. L’intervento di Harris al Senato simboleggia l’appoggio della Casa Biancaalla causa, confermato anche dal presidenteJoe Bidenintweet, nel quale esorta gli elettori a votare alle prossime elezioni di metà mandatosenatori favorevoliall’aborto. «Se lo fanno, il Congresso può approvare questo disegno a gennaio e metterlo sulla mia scrivania, così possofirmarlo in legge», ha scritto. Nonostantenon ci fossero grandi dubbida parte dei Democratici riguardo al voto finale, il partito blu si è battuto al Senato nella speranza che i risultati possano orasmuovere il dibattitopubblico, gli elettori e rappresentare i Repubblicani come degli estremisti. «Eleggi più Democratici pro choice se vuoi proteggere la libertà e il diritto di scelta delle donne – ha dichiarato dopo la votazione il senatoreChuck Schumerdi New York – Eleggi più Repubblicani se vuoi vedere l’aborto vietato a livello nazionale, se vuoi vedere dottori e donne arrestati, se non vuoi vedere eccezioni per stupri e incesti». Il democratico, infatti, ha avvertito sullapossibilità che ildivieto venga impostototalmentenel caso in cui il partito rosso riesca a raggiungere a novembre (alle elezioni di metà mandato) il controllo del Senato. «Eccoci qui oggi, un corpo di 100 persone (il 76% dei quali sono maschi) cheprendono decisionisulla vita privata dei quasi 168 milioni didonnein questo Paese», ha affermato il senatorePatrick J. Leahy, democratico del Vermont, definendo questa situazione come «ridicola». Prima dell’inizio della votazione in Senato, un gruppo di membri dellaCamerahaprotestatoal grido di“My body, my decision”.