Guida alle novità del Superbonus 110%
IlDecreto aiutiapprovato il 2 maggio dal Consiglio dei ministri ha prorogato al 30 settembre il termine per raggiungere la soglia del 30% dei lavori di efficientamento energetico effettuati sulle villette e sugli edifici unifamiliari coperti dalSuperbonus 110%. Ma vediamo in concreto quali sono le condizioni per usufruire ancora dell’agevolazione fiscale prevista dal governo e i nodi ancora da risolvere. Che cos’è il Superbonus È l’agevolazione fiscale introdotta daldecreto Rilancioconsistente in una detrazione pari al110% delle spesesostenute a partire dal 1° luglio 2020 per la realizzazione di interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici, ne riducano il rischio sismico o ne migliorino la messa in sicurezza. La tipologia di interventi Tra gli interventi per i quali è possibile usufruire del Superbonus rientranol’isolamento termicodegli edifici – il cosiddetto “cappotto” -, la sostituzione degli impianti diclimatizzazione, l’eliminazione dibarriere architettoniche, l’installazione diimpianti fotovoltaicio delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Tali detrazioni si aggiungono a quelle già previste dalsismabonusper gli interventi antisismici e dall’ecobonusper gli interventi di efficientamento energetico. Limiti e requisiti Per poter accedere al Superbonus è necessario che gli interventi garantiscano il miglioramento di almenodue classi energetiche, o il raggiungimento della classe energetica più alta, certificato dall’Attestato di prestazione energetica (Ape). Con decreto approvato il 14 febbraio, il governo ha inoltre aggiornato imassimali di spesaprevisti per alcuni tipi di intervento al netto di Iva, prestazioni professionali, opere relative all’installazione e manodopera. Chi ne può usufruire? L’agevolazione interessa in primo luogoi condomini e le villette,ovvero le unitàunifamiliari o gli edifici plurifamiliaricon accesso autonomo e funzionalmente indipendenti. Ma vale anche percooperativedi abitazione,case popolari(Iacp) o enti aventi le stesse finalità sociali,Onlus,organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale esocietà sportivedilettantistiche relativamente agli spogliatoi. Le scadenze aggiornate Per icondomini e gli edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, lalegge di Bilancio 2022ha prorogato il Superbonusfino al 2025con un’aliquota decrescente pari al 70% a partire dal 2024 e al 65% per l’anno seguente. La stessa scadenzaal 31 dicembre 2025vale anche per leOnlus,le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e gli interventi effettuati nei comuni colpiti da eventi sismici a partire dal 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza. Lecooperative edilizie e le case popolariavranno diritto a usufruire del 110% fino al31 dicembre 2023a condizione che entro il 30 giugno dello stesso anno siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo. Scadenza fissata al31 dicembre 2022, infine, per gli interventi effettuati sugliedifici unifamiliari,a condizione di raggiungere uno stato di avanzamento dei lavori (Sal) pari al 30% entro il 30 giugno dello stesso anno. Cessione del credito Sono consentite fino aquattro cessioni del creditoda parte delle banche, ma di recente queste operazioni sono state ostacolate daidecreti antifrodee dalla resistenza degli istituti di credito dovuta all’elevato numero di richieste a fronte delle difficoltà burocratiche. Per questo il governo sta lavorando ad alcunenorme “sblocca cessioni”, che consentano di far ripartire il mercato in modo da ovviare al rallentamento dei cantieri. Le novità introdotte dall’ultima bozza Con l’ultima bozza delDecreto aiutiaggiornato al 5 maggio, le banche potranno cedere il credito anche a correntisti qualificati, vale a dire clienti professionali come altre banche, assicurazioni, fondi pensione e imprese con un fatturato nettonon inferiore a 40 milioni di euro. Attraverso lacessione anticipata, il provvedimento annulla inoltre il quarto passaggio inserito nelDecreto bollettedel 12 aprile. A banche e società appartenenti a gruppi bancari «è sempre consentita la cessione a favore dei clienti professionali privati» che abbiano «un conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione». Come cambia il frazionamento del credito È stato inoltreabolito il divietodi cessioni frazionate entrato in vigore l’1 maggio, secondo cui i crediti si potevano cedere soltanto in blocco, con un onere maggiore per chi quindi avrebbe dovuto acquistare in una volta tutte le rate. Per evitare ilrischio di frodi, la frazione minima è quella corrispondentea un’intera annualità.«Spacchettare importi inferiori», spiega il Sole 24 Ore, «polverizzerebbe troppo il mercato delle cessioni, rendendo impossibile il tracciamento». A incidere sul calendario dei lavori c’è anche il periodo estivo, che in alcune località costiere equivale allostop dei cantieri, ei possibili ritardi nella consegna dei materiali e delle componenti tecnologiche (caldaie e pompe di calore). Cosa succede a chi arriva tardi? Chi entroil 30 settembrenon riuscirà a raggiungereun Sal pari al 30%, avrà diritto a usufruire del superbonus per le spese sostenute fino al 30 giugno, dopo le quali scatteranno le detrazioni ordinarie previste per ciascun tipo di intervento.