Le misure del governo contro il caro-prezzi
Una doppia manovra per aiutare famiglie e imprese e contrastare le conseguenze del conflitto in corso in Ucraina. Si tratta deidecreti-leggeapprovati dalConsiglio dei Ministririunito a Palazzo Chigi nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 2 maggio 2022. I punti chiave sono energia, lavoro, enti territoriali, accoglienza, supporto economico e imprese: “Il provvedimento rafforza ulteriormente l’azione dell’esecutivo finalizzata a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina”, spiega lanotapubblicata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Cosa prevede il “Decreto aiuti” Il “Decreto aiuti”, come suggerisce la sua denominazione, prevede supporti economici alleimpresee alle famiglie, con uno stanziamento del valore di14 miliardi di euro- più del doppio di quanto previsto in precedenza -, e misure come, per esempio, la proroga del taglio delleaccisesui carburanti. Partiamo da qui: la diminuzione di 30,5 centesimi delle accise suicarburanti,che scadeva proprio il 2 maggio, durerà fino all’8 luglio e si estenderà anche al metano. Previsto anche uno sconto «dedicato in particolare a studenti e lavoratori», dice il ministro del Lavoro e delle Politiche SocialiAndrea Orlando, sugli abbonamenti ai trasporti pubblici. Letasse sulla benzina e sul gasolio, come riportato nel decreto, saranno rispettivamente di 478,40 euro e 367,40 euro per mille litri; per quanto riguardail Gpl– gas di petrolio liquefatti -, ammonta a 182,81 euro per mille chilogrammi. Zero euro per il gas naturale,il metano, su cui l’Iva è stata ridotta dal 22% al 5 %. Il contributo “una tantum” Passando al contributo una tantum da200 euro, il presidente del Consiglio Mario Draghi haspiegatoche «i provvedimenti di oggiaffrontano il caro-vita, l’accelerazione deiprezzidipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali». I 200 euro una tantum –erogati, cioè, una volta sola- spettano a tutti i lavoratori e i pensionati con un reddito inferiore a35.000 euro lordi annui, che Draghi quantifica in 28 milioni di italiani. Una misura finanziata «mantenendo lo stesso livello di indebitamento dello scorso anno grazie a unaumento della tassa sugli extraprofitti delle aziende del settore energia», ha spiegato Draghi. Sarannoi datori di lavoro a darlo ai propri dipendenti, recuperandolo al primo pagamento di imposta utile. Non è ancora chiaro come lo riceveranno, invece, gliautonomi. Oltre al taglio delle accise, sarà rinnovato anche il bonusbollette.Riguarderà coloro che hanno unIsee fino a 12.000 euro, si estenderà fino alla fine del prossimo trimestre, e diventeràretroattivo: se l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente non viene presentato in tempo o se non è possibile compensarlo in bolletta, lo sconto arriverà nella bolletta successiva o il soggetto verrà successivamente rimborsato. Gli aiuti alle imprese Anche per le imprese, come anticipato, sono previsti numerosi interventi: tra gli altri, gli aiuti per200 milioni di eurorivolti a quelle aziende che più hanno subito un contraccolpo a causa dell’invasione russa per via degli scambi commerciali non pervenuti con Russia, Ucraina, o Bielorussia; poi, 3 miliardi per «consentire alle stazioni appaltanti di fronteggiare gli aumenti dei costi, riconoscendo alle imprese i prezzi del 2021 con un più 20%», ha spiegato Giovannini. Questo intervento è dedicato a quelle imprese vincitrici di appalti pubblici che devono affrontaregli aumenti eccezionali dei prezzidei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici. E, per rimanere in tema energia, è prevista lasemplificazionedei procedimenti di autorizzazione di impianti alimentati dafonti rinnovabili, più una deroga di almeno sei mesi per massimizzare l’utilizzo dellecentrali a carbone, senza però rinunciare alla decarbonizzazione annunciata in precedenza. Su cui concentrarsi meglio una volta che l’emergenza si sarà placata.