La bandiera russa si “scolora”
Inizia a essere sventolata per le strade delle capitali europee la “Belo-sine-belyflag”, ovvero la bandiera bianco-azzurro-bianca, nuovo simbolo delle manifestazioni contro la guerra in Ucraina. “La bandiera della splendida Russia del futuro. Simbolo di pace e libertà” si legge sull’omonimosito internettradotto in 14 lingue. Definita comeespressione contro l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, gli attivisti la ritengono necessaria come forma di dissenso del “regime autoritario e la guerra”. Tra i primi a utilizzarla, Kai Katonina, 31 anni, UX designer russa di Berlino: inizialmente,raccontail media libero russo Meduza, Kai è scesa per le strade della capitale tedesca con un cartello che recitava “No alla guerra”, ma ha subito realizzato che i russi che si opponevano all’invasione avevano bisogno di qualcosa di più, di un simbolo più forte con cui scendere in piazza. «L’ho realizzato quando le persone che conoscevo hanno iniziato a scrivere sui loro cartelli che sono russe e si oppongono al conflitto. I giornalisti sono rimasti sorpresi, anche se l’intera popolazione di lingua russa di Berlino era alle manifestazioni, compresi i bielorussi e molti russi». È così che il 28 febbraio, dopo pochi giorni dall’inizio dell’invasione in Ucraina,Kaipubblica su Facebook un’immagine con una nuova bandiera“senza il rosso, la striscia insanguinata”,scrive,perché facile da riprodurre, perché riprende i colori del cielo e della neve, ma anche quelli della bandiera della Bielorussia libera (bianco-rosso-bianco) e quelli della Repubblica di Novgorod, “unico esempio di una vera democrazia nella storia della Russia”. Un modo per esprimere desiderio di pace e libertà in un momento in cui migliaia di persone sono state arrestate per aver manifestato pacificamente nelle città russe. Via il rosso, quindi,la forza e il sangue versato per la Patria che simboleggia la potenza statale, ma anche il “buono e il bello”, secondo la cultura russa. Quel rosso con falce e martello e stella a 5 punte in giallo da sempre simbolo della Russia durante l’Unione Sovietica. Sostituita per la prima volta dal tricolore bianco-blu-rossoil 22 agosto 1991, quando ricorre l’anniversario del decreto “Sul riconoscimento ufficiale e l’uso della bandiera nazionale della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa”, ufficialmente ribattezzata Federazione Russa dopo il crollo dell’URSS: nel 2000 il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge costituzionale sulla bandiera russa in cui viene definito l’aspetto del drappo e dove può essere utilizzato. “E io cosa dovrei farmene della nuova bandiera?” Si legge nel sitowhitebluewhite.info, “Usarla. Scaricate le immagini che trovate nel sito e postatele nei social, mettetele come profilo, mandateci le vostre foto e illustrazioni di modo che possiamo pubblicarle sui nostri canali Facebook e Instagram. Disegnate e stampate dei poster. Cucite una bandiera”.Usarla, semplicemente, per uscire e protestare, contro la guerra, per la pace.