L’Annunciazione in chiave pop

 

Per la settimana dell’8 Marzo, ci soffermiamo sulla mostra“Hi Woman! La notizia del futuro”, che trova spazio alPalazzo Pretorio a Prato. Ognuna delle22 artisteinternazionali coinvoltepresenta una propria rielaborazione di uno dei temi più raffigurati, dipinti e scolpiti nella Storia dell’Arte:l’Annunciazione, il messaggio celeste dell’Arcangelo Gabriele a Maria che le predice l’Immacolata Concezione, un’iconografia reinterpretata, stravolta, desacralizzata o semplicemente riadattata in chiave moderna o pop. “Maria si scopre depositaria del futuro del mondo”spiegaFrancesco Bonami,curatore della mostra, “assume su di sé il compito di dare alla luce il redentore Gesù, senza però potere condividere la gioia e la pena di questa responsabilità. La sua verginità misteriosa è anche frutto di sospetto da parte di chi la circonda e quindiper lei fonte di un ingiusto senso di colpa”. Esplorando linguaggi artistici differenti, dallapitturaallascultura, dalvideoalsuono, le artiste si appropriano degli spazi del museo e danno vita a undialogo con i maestri dell’antichità e le opere della collezione permanente, generando, di volta in volta,armonie e disarmonie. “Le loro visioni sono tutte di natura diversa, la loro arte tutta coniugata in modi diversi e non necessariamente femminili.Essere artista è la condizione esattamente opposta a quella della Madonna. È una scelta, non un’imposizione. Non arriva un angelo che senza convenevoli dice “Hey tu, da domani sarai un artista” conclude Bonami. Marlene Dumas, Yellow Towel, 2004. © Marlene Dumas. Photo: Peter Cox, Eindhoven Giovanni Bilivert, Annunciazione,1630 Huma Bhabha, Aruru, 2021 Jutta Koether, Untitled,1988. Courtesy Galerie Buchholz, Berlin/Cologne/New York Giovan Domenico Ferretti, Annunciazione, 1726