Ecco chi aiuta le donne sole per la strada

 

Cat calling, molestie, violenze verbali e sessuali. Una donna che rientraa casa a piedi dal lavoro o da un momento di svago, di notte ma anche di giorno,si trova spesso di fronte a un percorso in cui gli ostacoli hanno nomi che fanno paura e dove ilrischionon è solo quello di inciampare. Partendo da questa consapevolezza, la psicologa clinica Laura De Dilectis ha fondatoDonnexstrada, un’associazione che si occupa di violenza di generee in particolare proprio della sicurezza, offrendoaiuti concretialle vittime e strumenti per impedire il ripetersi delle dinamiche. «L’idea mi è venuta dopo aver letto dell’ennesimofemminicidio, quello diSarah Everardavvenuto a Londra a seguito di uno stupro. Quell’episodio mi ha fatto pensare che non fosse più possibile subire passivamente, e che tutte le donne dovessero rivendicare ildiritto fondamentale e inalienabile di camminare in sicurezza» spiega la fondatrice. Donnexstrada ha iniziato a farsi conoscere con leDirette x strada, volte ad accompagnare, anche se solo virtualmente, chiunque abbia paura a camminare per strada da sola. Se una persona non si sente sicura a percorrere un determinato tragitto può scrivere“SOS diretta” in direct al profilo Instagram dell’associazionee attendere che una delle50 operatriciattivi nel giro di un minutouna diretta pubblica o una video chiamata privata, a seconda della preferenza. Grazie a questo progettoLaura De Dilectis è stata inserita dalla rivistaForbesnella lista delle 30 under 30 più promettenti dell’anno. «Sono onorata del riconoscimento. Essere influenti significa poter guidare il pensiero e il progresso verso una società più umana. Per me è una grande responsabilità e non vedo l’ora di conoscere tutte le altre persone della lista per sognare insieme un mondo diverso». Dalla sua nascita, Donnexstrada è cresciuto enormemente,fino a giungere oggi a 136.000 follower,un numero che se da un lato può sembrare positivo, dall’altro certifica come per molte donne sentirsi sicure in uno spazio pubblico sia ancora una chimera. Nel corso della propria vita almeno due donne su tre subirebbero molestie o cat calling ma si tratta di stime approssimative, visto che come accade per quasi tutte le forme di violenze,il sentimento più ricorrente che accompagna gli episodi è la vergogna e le vittime spesso, oltre a non essere credute, vengono colpevolizzatea loro volta o tacciate di esagerare visto che in fin dei conti si tratterebbe solo di complimenti. Il cat calling però non è un complimentoe sottovalutarlo è pericoloso perché, se in molti casi rimane circoscritto, in altri degenera in vere e proprie violenze fisiche e sessuali, che stando agli ultimi dati disponibili dell’Istatriguarderebbero almeno una volta nel corso della vita il31,5% delle 16-70enni(6.788.000). Servizi come quello di Donnexstrada risultano quindi preziosi e proprio per questoda Roma, da dove è partito, si sta allargando ad altre città.«Abbiamo tante cose da fare, quello che stiamo costruendo è ben più grande di quello che si vede», conclude Laura De Dilectis, riferendosi anche a un altro progetto realizzato dal collettivo: lo Sportello di Supporto Psicologico, un servizio di consulenze a prezzi calmierati gestito da psicologhe e psicoterapeute del team.