Bye Bye albero di Newton
Questa volta non èla mela di Newtona essere caduta, ma l’albero. E forse, più che ispirare teorie sulla gravitazione, l’abbattimento potrebbe ricordarci altro:i pericoli della crisi climatica che intensifica sempre di più gli eventi meteo rendendoli estremi. Pochi giorni fa i venti della tempestaEuniceche ha colpito la Gran Bretagna hanno abbattuto l’“albero di Newton” nel giardino botanico dell’Università di Cambridge.In realtà non è chiaramente il famoso melo che nel 1666 ispirò Newton a scoprire le leggi della gravità, ma un albero clone cheera stato piantato nel 1954ed era diventato simbolo del giardino: si trovava all’ingresso di Brookside e aveva 68 anni. Per i curatori è una “triste perdita” ma presto, spiegano daCambridge, pianteranno un nuovo innesto del famoso albero.Quello originaleche portò Isaac Newton a elaborare la sua teoria e da cui cadde la nota mela era a Woolsthorpe Manor a Grantham, nel Lincolnshire: fu spazzato da una tempesta nel diciannovesimo secoloma grazie alla propagazione per innesto conserviamo ancora oggi cloni di quella pianta. Malato a causa di un fungo, l’albero abbattuto di recente era già oggetto dell’attenzione dei curatori del giardino botanico che raccontano come era già iniziata la procedura per salvaguardarlo: «Attraverso la straordinaria scienza dell’innesto, punteremo su un nuovo rampollo del melo di Newton» spiegano. A darne notizia, con untweetin cui ricostruisce tutta la vicenda del noto melo, è stato il curatore del giardino, il dottor Samuel Brockington. Lo sradicamento e la caduta dell’albero di Newton sono legati come detto ai forti venti che stanno colpendo il nord Europa: in una sola settimana la Gran Bretagna e diverse aree del nord Europasono state attraversate prima dalla tempesta Dudley, poi da Eunice e ora da Franklin. Con Eunice si sono registrate raffiche superiori ai 200 km/h orari, alcune vittime e danni ingenti a case, alberi e infrastrutture.Franklin, nel frattempo, ha già causato in Germania diversi dannie porterà nevicate sulle Alpi e vento forte che impatterà anche sull’Italia.