Microsoft risponde alla Carbon Call
È ufficiale:Microsoft prenderà parte all’iniziativa Carbon Call, avviata dallaClimateWorksFoundation, che coinvolge oltre20 aziende leader nei rispettivi settori di competenza. L’obiettivo è sviluppare un sistema di misurazione delle emissioni di gas serra da utilizzare come riferimento per raggiungere ilNet Zero entro il 2050. Ovvero far sì che tutta l’anidride carbonica rilasciata, o quasi, nell’atmosfera sia compensata da una quantità equivalente rimossa in altro modo. Le principali Big Tech hanno proposto piani per ridurre il loro impatto ambientale prevedendo una ristrutturazione delle proprie attività e una serie di investimenti in fonti di energia rinnovabile. Attualmente, però, l’assenza di un sistema unificato di misurazionecomporta diversi inconvenienti: non è semplice verificare gli effetti reali della transizione ecologica. Soprattutto per le aziende, il calcolo delle emissioni incontra problemi in merito all’affidabilità dei dati e alle incongruenze, non così insolite,dei sistemi di calcolo. L’iniziatica si ripromette quindi di elaborareun sistema omogeneo di misurazione delle emissioni di gas serrache consenta di condividere e confrontare i dati ottenuti sulla base dello stesso modello di riferimento. “Con così tante organizzazioni che ora si impegnano a raggiungere il Net Zero,manca un sistema trasparente e interoperabileper tracciare, segnalare e confrontare le emissioni e le rimozioni di gas serra. Carbon Call è una collaborazione che consente di creare registri affidabili, a livello aziendale, nazionale e globale.Mi auguro che tutte le organizzazioni che vogliono ridurre il loro impatto ambientale si uniscano a noi” ha dichiarato Lucas Joppa, Chief Enviromental Officer di Microsoft.