Ersilia Vaudo: «Io, tra le stelle grazie a Schopenhauer»

 

La vita di Ersilia Vaudo, 58 anni, potrebbe sembrare un’occasione dietro l’altra, e in un certo senso così è stato. Cresciuta nella piccola cittadina di Gaeta (Latina), figlia di un capitano di marina mercantile e di una biologa, si è laureata in Astrofisica a Roma coltivando sempre una grande passione per la Letteratura e la Filosofia. Dal 1991 lavora all’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, “the place to be” come le piace definirla. La sua svolta professionale è arrivata insieme a quella personale:durante il dottorato di ricerca in Economia tra Roma e Londra, ha incontrato l’uomo della sua vita, che stava per trasferirsi nella capitale francese.E proprio alla sede centrale dell’Esa di Parigi lei stava inviando il suo curriculum. «Sono stata chiamata per un colloquio e cruciale è stata l’ultima domanda del mio futuro capo: “Se le danno un ordine e lei non è d’accordo, cosa fa?„». Senza esitare, Ersilia tira fuori un libro acquistato quel giorno stesso,L’arte di ottenere ragionedi Arthur Schopenhauer, e risponde: «Non lo so, glielo dirò tra una settimana quando avrò finito di leggere il libro». Solo una casualità o forse fortuna,il capo le conferma subito il posto di lavoro confessandole di aver comprato lo stesso volume nello stesso giorno. Da quel momento la carriera all’Esa è stata un susseguirsi di sfide e progetti, oltre lo studio della fisica: non solo Parigi,l’Agenzia Spaziale Europea l’ha portata anche a Washington DC, curando le relazioni con la NASA. La passione per la scienza e l’impegno sociale le hanno permesso di arricchire ogni giorno il suo percorso personale e professionale, convinta della forza ispiratrice delle materie scientifiche sulle giovani generazioni. Oggi si occupa di diversity eèanche membro dell’International Women’s Forum e di Women in Aerospace Europe, sempre pronta per il prossimo obiettivo: «Sto mettendo in gioco la mia creatività non solo legata alla scienza e alla tecnologia» conclude Ersilia. «È molto importante proiettarsi in avanti, desiderare qualcosa per se stessi e pretenderla, non smettendo mai di cercare nuove occasioni nella vita».