Clima, dieci Paesi dell’UE vogliono il nucleare tra le fonti green
L’energia nucleare può essere inclusa tra le fonti green? Secondo dieci Paesi dell’Unione Europea sì. In prima linea la Francia, affiancata da Romania, Repubblica Ceca, Finlandia, Slovacchia, Croazia, Slovenia, Bulgaria, Polonia e Ungheria. L’Italia, tra i 14 Paesi europei senza centrali nucleari attive, non è tra i firmatari ma non si è espressa sull’argomento. Neltestopresentato alla Commissione, i dieci sottolineano ilruolo fondamentale del nucleare nella lotta al riscaldamento globale. Inoltre, si legge nel testo, “Contribuirebbe in modo decisivo all’indipendenza delle nostre fonti di produzione di energia e elettricità”. E proteggerebbe i consumatori europei dalla volatilità dei prezzi, in un momento in cui quelli del gas subiscono alti e bassi da mesi. Contro l’appello lanciato dal ministro dell’Economia franceseBruno Le Mairee dalla viceministro con delega all’IndustriaAgnes Pannier-Runacher,qualcuno in Europa si oppone strenuamente, come Germania e Austria. Con loro anche vari gruppi ambientalisti, che ritengono l’energia nucleare troppo rischiosa e premono per affidarsi alle fonti rinnovabili. Secondo i dieci Paesi, però, “non possono produrre abbastanza elettricità a basso contenuto di carbonio per soddisfare le esigenze in modo sufficiente e costante”. Il dibattito si fa sempre più acceso in vista del report finale sulla tassonomia Ue, la classificazione delle attività economiche che possono essere definite sostenibili.