Arriva il libro di Britney Spears

Arriva il libro di Britney Spears

 

Chi è solito navigare nel mare dinon senseche spesso èTwitterciclicamente si trova di fronte all’hasthag#britneyspears, che da qualche anno il più delle volte porta a teorie complottiste che la vorrebberomorta e sostituita da una sosia, che ne manterrebbe in vita l’immagine, per lo piùsocial. Chissà quindi come prenderà il popolo del web la notizia che Britney non soloha da poco pubblicato un singolo con Will.i.am, masta per uscire con il libro di memorieThe Woman in me. L’avrà scritto lei? Al di là del black humor, la notizia è verissima, la star del popsarà in libreria a ottobre 2023con un volume che pare destinato a un clamore mediatico molto simile a quello suscitato daSpare, l’autobiografia del principeHarry. La vita diBritney Spears, infatti, è stata fino a ora tutt’altro che banale e lei ha promesso di mettere ogni cosa nero su bianco. Si partirà, immaginiamo, dal suodebutto come ragazza prodigio dellaDisney, per poi arrivare allafama che l’ha travolta nei primi anni Duemila, quando orde di adolescenti urlanti la aspettavano ovunque andasse,fino alla sua caduta. Prima ladroga, poi ladepressione, spesso entrambe in concomitanza, hanno spinto Britney Spears in unburrone profondissimodal quale ancora oggi, nonostante lei sostenga di stare meglio, non pare essere riuscita a emergere. Il periodo più buio, e quello che troverà maggiore spazio tra le pagine del memoir, coincide con i13 anniche la star ha passatosotto la tutela del padre Jamie Spears, punta dell’iceberg di un rapporto con la famiglia d’origine da sempre più che travagliato. La tutela estremamente restrittiva alla quale è stata sottoposta la cantante, negli Usa in genere si applica a persone molto anziane o mentalmente inferme che a causa delle loro condizioni di salute non sono in grado di prendere decisioni da sole, e forse proprio per questo in pochi avevano avanzato dubbi quanto questa era stataimposta a Britney nel 2007, annus horribilis della staralle prese con forti problemi di salute mentale uniti all’uso massiccio di droghe. Con il passare del tempo però, che la storia fosse poco chiara è risultato sempre più evidente, tanto da essersi diffuse in tutto il mondo voci che l’avrebbero volutasegregata in casa dal padre contro la sua volontà. Un rumors sempre più insistente che ha portato alla creazione delmovimento, con tanto di hasthag e mobilitazione social#FreeBritney. Dopo che la stessa Spears ha sostenuto di fronte a un giudice di Los Angeles di essere statacostretta a lavorare a progetti dei quali non era convintanonostante implorasse delle pause, di non aver avutoalcun controllo sulle sue finanzee che le fosse stato perfinonegato il permesso di sposare il suo ragazzo e avere il terzo figlioche desiderava da tempo,nel novembre 2021 è stata finalmente sospesa la tutela. La cantante ha più volte accusato non solo il padre di sequestro, ma anche il resto della famiglia di essere complice dell’accaduto e di aver messo in atto comportamenti demoralizzanti e degradanti, auspicando per ogni membro la galera. Nel mirino soprattutto la sorella Jamie Lynn, che ha recentemente pubblicato anch’essa un libro di memorie e che in un’intervista ha ribadito come la salute mentale di Britney sia quanto meno precaria, affermando addirittura che una volta avrebbe rinchiuso lei e il padre in una stanza mentre teneva in mano un coltello. Come siano davvero andate le cose tra le mura lussuose di casa Spears non lo sapremo mai, probabilmente nemmeno leggendo le pagine del libro che con, siamo certi, da ottobre polverizzerà ogni record di vendite o quasi. Page Six, che per primo ha battuto la notizia dell’uscita del volume, ha riferito che l’editore Simon & Schuster si è assicurato unaccordo per le memorie della pop star da ben 15 milioni di dollari, dopo una massiccia guerra di offerte che ha coinvolto più editori. Se la cifra venisse confermata si tratterebbe diuno degli accordi più grandi di tutti i tempi, dietro solo a quello garantito agli Obama, che ne avevano firmato uno del valore stimato di 65 milioni di dollari per scrivere più libri per Penguin Random House nel 2017. Nonostante le vicissitudini che l’hanno coinvolta, Britney Spears rimane l’icona di una generazioneche all’inizio del nuovo Millennio vedeva in lei la nuova Madonna e che spera che la sua stella torni presto a risplendere sul palco trasformando in realtà quell’Ops I didi t again, tante volte cantato.