Culture

Dalle ceneri dell’Amazzonia nasce un murale a San Paolo

Thiago Mundano, street artist brasiliano, ha raccolto 2 quintali di ceneri provenienti dagli alberi incendiati in diverse zone del Brasile per realizzare il murale ‘Il pompiere della foresta’
Il pompiere della foresta di Thiago Mendano
Il pompiere della foresta di Thiago Mendano
Laura Marsala
Laura Marsala public editor
Tempo di lettura 2 min lettura
28 ottobre 2021 Aggiornato alle 14:31

Il profilo di un vigile del fuoco che guarda dietro di sé, in mano una pala e più incendi alle spalle. Una clessidra, una cavalletta, un megafono e lo scheletro di un alligatore sul suolo.

‘Il pompiere della foresta’ l’ultima opera di Thiago Mundano, street artist brasiliano, un murale di mille metri quadrati che a prima vista sembra come tanti altri ma non è così.

Per dipingere l’intera facciata di un palazzo di San Paolo, l’artista, ha raccolto 2 quintali di ceneri provenienti dagli alberi incendiati in diverse zone del Brasile: la foresta primaria dell’Amazzonia, le paludi del Pantanal, la foresta atlantica e la savana del Cerrado.

“Quest’idea è sorta dall’impotenza”, ha dichiarato Mundano ai giornalisti, “Per decenni abbiamo visto come la foresta veniva bruciata e, negli ultimi anni, questo fenomeno ha raggiunto livelli record”. L’intento del progetto è creare consapevolezza su quello che accade in Amazzonia.

Thiago Mundano, nel 2012, ha dato vita al movimento Pimp My Carroça (carroça è il carrello utilizzato per la raccolta dei rifiuti), per dare visibilità e dignità ai netturbini in Brasile, che svolgono un lavoro importante per la società ma vengono emarginati.

Durante l’evento, durato un giorno, in cui ogni operatore ecologico autonomo poteva partecipare e ricevere consulenze gratuite in materia di salute, psicologia ed estetica. Intanto, i loro carrelli sono stati ristrutturati con elementi di sicurezza di base e gli street Artist hanno rinnovato il restyling trasformando i carrelli in opere d’arte mobili.

L’evento è diventato virale sui social media e ha prodotto cambiamenti legali e culturali nelle condizioni dei netturbini ed è stata creata una piattaforma per far parte del cambiamento attraverso eventi replicabili.