Culture

Usa: Penguin Random House lancia un premio contro la censura dei libri

Il Freedom of Expression award invita studenti e studentesse a scrivere di un volume vietato che ha cambiato la loro vita. Nei primi 6 mesi del 2023 sono stati bannati 3.362 testi dalle aule e dalle biblioteche delle scuole
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
27 ottobre 2023 Aggiornato alle 10:00

Da quando, nel luglio 2021, Pen America ha iniziato a tenere traccia dei divieti sui libri nelle scuole pubbliche degli Stati Uniti, l’elenco ha continuato a crescere senza sosta. Nell’anno scolastico 2021/2022, l’organizzazione no-profit che sostiene la libertà di espressione nella letteratura ha riscontrato 2.532 casi di singoli volumi censurati. Dal 1° luglio 2022 al 31 giugno 2023, ne ha registrati 3.362, bannati dalle aule e dalle biblioteche delle scuole pubbliche. Significa che, quest’anno, gli studenti non hanno potuto accedere a 1.557 titoli, alle opere di oltre 1.480 autori, illustratori e traduttori.

Tra i più presi di mira, le donne, le persone Bipoc e/o della comunità Lgbtq+. Per “incoraggiare la prossima generazione di lettori e autori e promuovere voci e storie diverse”, una delle case editrici più famose del mondo ha deciso di lanciare un nuovo premio di scrittura: il Freedom of Expression award.

La promotrice dell’iniziativa è la Penguin Random House, un gruppo editoriale statunitense nato dalla fusione tra la casa editrice britannica Penguin Books e il gruppo editoriale statunitense Random House. Ha sede a New York ed è la sede internazionale di oltre 300 case editrici e svolge attività in più di 20 Paesi in 6 continenti, pubblicando narrativa per adulti e bambini, saggistica cartacea e libri commerciali digitali.

Per la prima volta gli annuali Creative Writing Awards, che dal 1993 anni hanno scovato talenti tra i diplomati delle scuole superiori, assegnando loro più di 2,9 milioni di dollari, includeranno anche il nuovo premio di scrittura: il progetto nasce da una partnership con We Need Diverse Books, un’organizzazione no-profit che si impegna a diversificare il settore editoriale e a rendere gli scaffali più equi.

Il Freedom of Expression award invita i candidati a scrivere di un libro “vietato” che ha cambiato la loro vita e spiegare il perché. Il premio di 10.000 dollari sarà assegnato a unə studentə delle scuole superiori delle scuole pubbliche negli Stati Uniti (compreso il Distretto di Columbia) che prevede di frequentare l’università nel 2024. Il concorso si è aperto il 16 ottobre 2023 e le candidature, che potranno essere al massimo 1.000, si chiuderanno il 16 gennaio 2024; il vincitore sarà annunciato e pubblicato sul sito web di Penguin Random House Creative Writing Awards all’inizio di giugno.

Lo scopo dell’iniziativa è celebrare la libertà di espressione in risposta a un aumento dei divieti di libri in tutto il Paese. Secondo l’ultimo rapporto di Pen America, aggiornato a settembre, i divieti sui libri nelle scuole pubbliche statunitensi sono aumentati del 33% nell’ultimo anno scolastico. Secondo l’American Library Association la censure si estendono tanto alle biblioteche pubbliche quanto a quelle scolastiche: tra il 1° gennaio e il 31 agosto 2023 l’Office for Intellectual Freedom dell’Ala ha segnalato divieti in 220 distretti scolastici e 208 biblioteche pubbliche.

«In un contesto di crescente divieto di lettura e di censura - ha dichiarato Claire von Schilling, direttrice delle Comunicazioni aziendali e della Responsabilità sociale della Penguin Random House - è fondamentale proteggere e celebrare la libertà di espressione, soprattutto per i giovani, le cui voci devono e vogliono essere sollevate ora più che mai». Secondo Caroline Richmond, direttrice esecutiva di We Need Diverse Books, «quest’anno è particolarmente importante onorare giovani voci diverse. Mentre i divieti sui libri proliferano in tutto il Paese, celebriamo il potere e l’importanza della parola scritta».

Dai dati raccolti da Pen America emerge che oltre il 40% di tutti i divieti di lettura si sono verificati in distretti scolastici della Florida, con 1.406 casi, seguiti dai 625 in Texas, dai 333 in Missouri, dai 281 in Utah e dai 186 in Pennsylvania. A maggio 2023 la Penguin Random House ha fatto causa alla Escambia County School Board, in Florida, per aver rimosso alcuni dei suoi libri su questioni razziali e Lgbtq+ dalle biblioteche scolastiche. Secondo i querelanti i funzionari scolastici avrebbero violato il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America scegliendo di censurare i volumi.

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