Rassegna stampa di lunedì 5 dicembre in collaborazione con 4Weeks4Inclusion di TIM.
Ospite: Louise Evans, fondatrice e direttrice The 5 Chairs.
1a news: l’articolo di Monica Guerzoni. Ieri la giornalista ha telefonato verso le 17:00 a Elly Schlein, dopo la sua candidatura a segretaria del Pd durante l’evento tenutosi al Monk di Roma. «Ho il telefono inondato di messaggi… Quelli che ancora non ho letto sono 101», spiega Schlein. Un numero significativo e, a quanto pare, ricorrente: fu lei a consegnare a Romano Prodi (per l’iniziativa Occupy Pd) la t-shirt dei giovani indignados con su scritto “Siamo più di 101”, per risarcirlo dopo l’alto tradimento subito dall’ex premier alle elezioni per il Quirinale. All’evento di ieri erano presenti Alberto Losacco, Michela Di Biase, Chiara Braga, Laura Boldrini, Arturo Scotto (fonte: Il Corriere della Sera)
2a news: l’articolo di Gabriella Colarusso (Roma) e Paolo Mastrolilli (corrispondente a New York) dal titolo Una crepa nel muro iraniano Sospesa la polizia morale. Dopo 3 mesi di proteste, con più di 400 morti e 18.000 arresti, il procuratore generale Montazeri ha annunciato la creazione di una commissione per riesaminare la questione del velo, accennando anche al ritiro dalle strade degli agenti che vigilano sull’abbigliamento femminile (fonte: La Repubblica).
3a news: secondo il report pubblicato dal Government Accountability Office (GAO), “Molti codici di abbigliamento includono elementi che possono rendere l’ambiente scolastico meno equo e sicuro per gli studenti. Circa il 60% dei codici ha regole che prevedono la misurazione del corpo per l’abbigliamento, il che può comportare che gli adulti tocchino gli studenti” e questo può far sentire le ragazze meno sicure. Esistono norme che riguardano anche i capelli: queste colpiscono maggiormente gli studenti neri (fonte: Washington Post).
Per rimanere sempre aggiornatə, appuntamento a domani ore 8:50 con la direttrice Cristina Sivieri Tagliabue in diretta streaming su 4w4i.it e on demand sui canali de La Svolta.
