Diritti

Social: che cos’è la girlification spopolata su TikTok?

#girldinner, #girlmath, #lazygirljob: questi nuovi hashtag raggruppano video in cui le utenti fanno cose “da” e “per” ragazze. Spesso, però, veicolando stereotipi
Credit: cottonbro studio
Tempo di lettura 3 min lettura
11 settembre 2023 Aggiornato alle 12:00

Cena “per ragazze”, musica triste “per ragazze”, passeggiate “per ragazze” e ora, matematica “per ragazze”. Ma perché sui social è esplosa questa mania di femminilizzare tutto? Se da una parte, può essere vista come una rivendicazione di genere, dall’altra può rafforzare stereotipi.

Nonostante molti di questi trend non siano intrinsecamente legati al genere, marchiare un’attività come “da ragazza” è una mossa di marketing efficace per creare coinvolgimento. Il rischio, però, è diffondere idee dannose e riduttive.

Per esempio, la tendenza della “cena per ragazze” (#girldinner) romanticizza pasti nei parchi pigramente preparati, in genere a base di stuzzichini e snack trovati per caso in frigo o nella dispensa. Da quando il primo TikTok girl dinner è stato pubblicato a maggio, la tendenza è decollata (al momento si contano 1,6 miliardi di visualizzazioni, con tanto di jingle dedicato).

La girlfication, come ogni tendenza, arriva a coprire praticamente ogni ambito, compresi alcuni che in passato avevano già toccato il tema dei pregiudizi di genere. Per esempio, la girlbeer evoca lo stereotipo misogino secondo cui alle donne non piace davvero la birra. In questi video le ragazze fanno una faccia schifata mentre assaggiano una birra, oppure aggiungono altri ingredienti o bevono direttamente un altra bevanda alcolica.

L’ultima novità della girlfication riguarda la matematica: su TikTok: l’hashtag #girlmath (232 milioni di visualizzazioni) raggruppa video in cui vengono dispensati consigli finanziari, spesso deliberatamente sciocchi. Tra questi, riporta Forbes: perché “comprare caffè con l’app di Starbucks lo rende gratuito”, oppure perché una borsa da 300 dollari utilizzata ogni giorno per un anno “costerà meno di 1 dollaro al giorno, il che è sostanzialmente gratuito”.

Non essendo questi video sketch comici, viene erroneamente veicolato il messaggio per cui le donne hanno convinzioni finanziarie stupide (mentre gli uomini, al contrario, sono più intelligenti e logici da questo punto di vista).

In generale, che si parli di matematica o di cene, non si erano mai visti così tanti micro-trend che coinvolgono la parola “ragazza” come quest’anno. Molti video rispondo alla domanda “che tipo di ragazza sei?”, mostrando teenager e non che tentano di determinare tramite moodboard virali su Pinterest personalità e aspetto fisico (”ragazza fragola” oppure “ragazza vaniglia” ma anche “pomodoro” o cocco”. Poi, c’è chi invade la sfera lavorativa e privata.

L’hashtag #lazygirljob su TikTok con oltre 23 milioni di visualizzazioni racchiude video di ragazze che si autoproclamano come “pigre” e si vantano di quanto sia facile la loro vita lavorativa. In sostanza i lavori per “ragazze pigre” sono impieghi poco impegnativi e privi di stress, senza limiti sul numero di pause e pressioni per fare gli straordinari.

Sempre sulla piattaforma cinese, la creator e sceneggiatrice Lola Okola ha raggiunto milioni di visualizzazioni con i suoi video in cui spiega cosa fare per essere una rat girl summer: essenzialmente, una ragazza a cui piace stare all’aperto.

Abbiamo davvero bisogno di etichettare ogni singolo comportamento (e soprattutto: dobbiamo farlo al femminile)?

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