Sono una delle risorse più preziose del Pianeta, ma non abbiamo ancora imparato a tutelarli. Inquinamento, plastica, temperature che continuano a salire: proteggere l’oro blu è sempre più urgente. “Le correnti stanno cambiando”, ci ricorda però il tema di quest’anno
Cuba. Un pesce bavosa dalla bocca rossa nuota tra i coralli. La barriera corallina cubana è una delle più grandi al mondo dopo la Great Barrier Reef australiana. Per tutelarla, sono attivi diversi progetti di “coral restoration” che prevedono la coltivazione in vivaio e la piantumazione nelle zone compromesse.
Credit: Cristina Mittermeier/Ocean Image Bank
Svalbard (Norvegia). I ghiacci polari si stanno sciogliendo più rapidamente del previsto. Secondo uno studio, indipendentemente dalle emissioni, tra meno di un decennio l’Artico potrebbe rimanere senza ghiaccio marino in settembre, con conseguenze drammatiche per tutto il Pianeta. Credit: FLORIAN LEDOUXIschia e Procida (Italia). La carcassa di una tartaruga marina galleggia in mezzo ai rifiuti, il capace spezzato probabilmente dall’elica di una barca. Più di 8 milioni di tartarughe marine sono morte negli ultimi 20 anni per essere state catturate accidentalmente dai pescherecci. Ogni anno oltre un milione di tartarughe, foche, delfini e uccelli marini sono uccisi dalla pesca e un altro muore ogni anno a causa dei detriti di plastica. Credit: Pasquale VassalloQuang Ngai (Vietnam). Barche di pescatori ancorate in attesa del “super tifone n. 9”, che ha distrutto almeno 140.000 case. Secondo gli scienziati, il cambiamento climatico rende fenomeni come tempeste, tifoni e allagamenti più probabili, e più pericolosi. Credit: Nguyen Vu, Cao Yap, (Micronesia). L’anemone che ospita questo pesce pagliaccio rosa è sbiancato a causa delle alte temperature dell’oceano e dello stress da calore. Il 75% delle barriere coralline è minacciato e si prevede che questa cifra salirà al 90% entro il 2030. Anche la Stony Coral Tissue Loss Disease (SCTLD), una malattia che uccide i tessuti molli di oltre 25 specie, si sta diffondendo rapidamente: nei Caraibi Occidentali, guadagna 155 metri al giorno. Credit: Dave Fleetham/Design Pics via ZUMA Wire
Hawaii. Un surfista pagaia attraverso l’acqua. Il cambiamento climatico modificherà anche le onde: non solo la temperatura, ma anche l’altezza media, la lunghezza e le direzioni. Senza considerare le trasformazioni delle spiagge legate all’innalzamento del livello del mare. Credit: Karim Iliya