Economia

Global Most Loved Workplaces: ci sono anche 2 imprese italiane

Nella classifica di Newsweek, realizzata in collaborazione con Bpi grazie a criteri di valutazione basati sul benessere dei dipendenti, svettano le aziende Usa; al 75° e 83° posto spuntano Italgas e Amplifon
Credit: Alex Vasey
Tempo di lettura 5 min lettura
8 giugno 2023 Aggiornato alle 12:20

La classifica di Newsweek dei 2023 Most Loved Workplaces rende omaggio alle aziende che mettono al centro del loro lavoro il rispetto, la cura e l’apprezzamento per i propri dipendenti. L’elenco è stato creato in collaborazione con Best Practice Institute (Bpi), società di ricerca che studia e identifica le politiche imprenditoriali che portano alla soddisfazione dei lavoratori, in collaborazione con The School of International and Public Affairs della University of Pittsburgh.

Per stilare la classifica, Bpi ha misurato 5 aree di base con l’obiettivo di studiare il grado di benessere che i dipendenti provano sul posto di lavoro: il livello di collaborazione in azienda; quanto sono positivi i lavoratori riguardo al loro futuro in azienda; quanto i valori del datore di lavoro sono in linea con i valori dei dipendenti; la garanzia del rispetto a tutti i livelli e il successo professionale.

Complessivamente, sono stati intervistati oltre 2 milioni di dipendenti in aziende di dimensioni comprese tra 30 e i 10.000 lavoratori o più. Inoltre, sono state intervistate diverse centinaia di funzionari dell’azienda. Le imprese sono state valutate basando il 35% del punteggio iniziale sulle risposte al sondaggio Love of Workplace di Bpi; il 25% è stato ricavato dall’analisi delle valutazioni pubbliche esterne di siti come Comparably, Careerbliss, Glassdoor, Indeed e Google. L’ultimo 40% è stato determinato da interviste dirette e risposte scritte di funzionari.

Anche in questa occasione, a dominare le graduatorie sono state le imprese statunitensi: l’elenco include sia aziende Usa che società con una forte presenza nel Paese, pur avendo sede all’estero. Sebbene la prima azienda sia inglese e la presenza dell’Inghilterra in questo contesto sia risultata abbastanza forte, gli Stati Uniti sono più attivi nell’ambito del benessere per i lavoratori. La prima impresa americana, classificata per seconda nel contesto globale, Certinia, è premiata per l’impegno nel consentire ai suoi 1.000 dipendenti di avere un equilibrio tra lavoro e vita privata.

Timidamente appaiono 2 imprese italiane: Italgas e Amplifon sono state le uniche aziende del Belpaese a essere menzionate nella classifica globale. Secondo i dati del sito Glassdoor, dove impiegati o ex dipendenti recensiscono le aziende, Italgas (in 75° posizione nella classifica Most Loved Workplaces) ha avuto una valutazione complessiva di 3,7 punti su 5, basata su recensioni anonime dei dipendenti. Il 95% consiglierebbe di lavorarci e il 51% prevede anche risultati positivi per l’azienda. Ha ricevuto 3,3 punti su 5 per quanto riguarda l’equilibrio tra lavoro e vita privata, 2,7 per la cultura e 3,9 per le opportunità di carriera.

Secondo i risultati delle interviste fatte ai 4.000 impiegati, l’azienda “ascolta i propri dipendenti implementando un programma di referral per premiare i dipendenti. […] ha lanciato un programma di ambasciatori digitali, un tutoraggio inverso in cui i dipendenti più nuovi e più giovani aiutano i dipendenti più anziani con la nuova tecnologia. A beneficio sia dei suoi dipendenti che del Pianeta, l’azienda chiude l’ufficio ogni venerdì per ridurre le emissioni di CO2”.

Amplifon risulta all’83° posto in classifica e non è il primo grande traguardo che raggiunge quest’anno. Il 17 gennaio l’impresa è stata certificata per il secondo anno consecutivo Top Employer per l’intera Europa grazie a strategie per lo sviluppo delle risorse umane e il miglioramento dell’ambiente di lavoro. In quell’occasione, la Chief HR Officer di Amplifon Francesca Morichini aveva già evidenziato l’importanza del benessere del capitale umano per l’azienda.

6 mesi dopo gli studi Bpi rivelano che “Amplifon offre un ambiente di lavoro stimolante e dinamico, guidato dalla missione di salvare vite umane. La sua cultura combina i vantaggi di un’azienda multinazionale con l’agilità e la vicinanza di una startup. Valorizzando i dipendenti come la loro più grande risorsa, l’azienda offre iniziative per il benessere, formazione, prospettive di viaggio e riconoscimenti annuali. Il Ceo e gli azionisti di maggioranza danno la priorità al benessere dei dipendenti, anche se ciò comporta sacrifici finanziari”.

A questo proposito si è espresso anche il Ceo Enrico vita, garantendo che i 19.350 dipendenti dell’impresa lavorano con piacere e dedizione per l’avanzamento di carriera. I dati ricavati dalla ricerca, tuttavia, fanno pensare al rapporto strettissimo tra benessere dei dipendenti e livello di prestazioni. Nonostante l’evidente impegno nel migliorare la qualità della vita di chi lavora nelle 2 aziende, le realtà produttive citate non risultano tra le 20 grandi aziende con maggiore fatturato nella Nazione: nessuna delle aziende elencate nella graduatoria di Italiaindati è stata premiata per l’impegno nei confronti dei dipendenti dal Bpi.

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